COME VA
La Cinelli Zydeco Electric Mud pesa 13,230 kg (in taglia M), che diventano 14,830 kg con il range extender. Un peso che ho trovato accettabile al punto di percorrere buona parte del percorso, comprese un paio di lunghe salite su asfalto, senza ricorrere all’assistenza. Anche la guidabilità in discesa ne trae beneficio e si riescono a impostare traiettorie con buona precisione, nonostante il maggior peso collocato sulla ruota posteriore. Parte di questo risultato è da attribuire alla geometria della Cinelli, buon compromesso fra comfort e sportività, ma anche alle gomme Vittoria Terreno Dry da 35 mm, molto scorrevoli e leggere. A proposito di gomme, la Zydeco Electric Mud può essere montata anche con ruote da 650B, le cosiddette 27,5”, e pneumatici fino a 48 mm per soddisfare pruriti più fuoristradistici.
Quando ho invece deciso di avvalermi dell’aiuto tecnologico ho quasi sempre utilizzato la modalità Eco, sufficiente ad annullare l’handicap rappresentato dal peso extra della bici e dello zaino. Alle altre due (Intermedia e Max) ho chiesto invece di farmi divertire sgommando di potenza e mangiando i tornanti a venti all’ora, dicendo a una sbuffante Martina di muoversi. Una potenza comunque ben erogata, senza essere troppo invasiva e senza snaturare la sensazione di pedalata.
Trasmissione e freni sono stati all’altezza. Si tratta dei collaudati Shimano GRX, sviluppati ad-hoc per un utilizzo Gravel e. La spaziatura della cassetta a 11 velocità, abbinata a una monocorona, è ideale per affrontare percorsi come quelli della Nova Eroica, ma anche per provare l’ebbrezza del viaggio.
E proprio per chi vive il Gravel come avventura e scoperta (i cosiddetti bike-packer) sono dedicati i numerosi attacchi sul telaio e sui foderi della forcella, che permettono di montare drybag, portapacchi e altri porta borraccia.