COS’ÈIl nuovo pneumatico top di gamma per tecnologia e prestazioni.UTILIZZOAgonisti e amatori esigenti. Declinato in tre varianti per altrettanti utilizzi: Competition, Endurance e All Season.COM’È FATTOLe nuove Power sono state sviluppate dal Technology Centre di Michelin, a Ladoux, con il preciso scopo di realizzare un prodotto ad alte prestazioni. I tecnici del Bibendum hanno lavorato sui tre aspetti cruciali che caratterizzano uno pneumatico: resistenza al rotolamento, aderenza e robustezza contro le forature. Le promesse fatte da Michelin sono importanti: grazie a una resistenza al rotolamento ridotta del 25%, il Power Competition permette di andare più veloci e più lontano con lo stesso sforzo. Per dare l’idea, rispetto al Pro4 Service Course consente un risparmio di 10 Watt ogni 40 km percorsi a 35 km/h di media, il che si traduce in un guadagno di 1’25″…Per la Casa francese rappresenta una delle più grosse novità nel campo bici ed è frutto di una tecnologia trasversale, condivisa fra tutte le linee di prodotto, senza escludere il reparto R&D che si occupa della MotoGP, che ha permesso di realizzare uno pneumatico con bassa resistenza al rotolamento ma nel contempo dotato di grande grip e capace di mantenere le prestazioni per lungo tempo.Scendendo nel dettaglio, ha la carcassa in tre strati con densità di 180 tpi e tele in Aramide, anziché in Nylon come sul Pro4 SC (una tecnologia mutuata dal mondo automotive). Sotto la carcassa si trova la protezione in Aramide Protek, ma il pezzo forte è il battistrada slick con mono mescola Race Compound.Nel progettare il Power Competition, i tecnici non hanno dimenticato di guardare anche all’immediato futuro evolutivo delle biciclette, che sta virando verso l’adozione dei freni a disco. Il suo sviluppo è stato dunque orientato anche al possibile abbinamento a questa soluzione frenante più aggressiva, che richiede capacità di aderire in fase di rotolamento e di accompagnare la frenata: in questo frangente riesce ad esprimere il 20% in più di aderenza in rettilineo e il 52% in curva, rispetto al principale concorrente.Il Power Competition pesa 215 g in misura 25 mm e 195 grammi in misura 23 mm ed è proposto solo in versione copertoncino perché ritenuta da Michelin la soluzione migliore.IL GIUDIZIO DI REDLe abbiamo provate in diverse situazioni di terreno e di meteo, oltre che di impegno. Dalla 12H Cycling Marathon alle uscite in pausa pranzo, dall’asfalto grossolano e abrasivo del circuito di Monza, alle strade sporche e umide nei boschi della Valle Olona, dalle salite e le discese del Mottarone ai tornanti delle Dolomiti: le Power Competition (in misura 25 mm, gonfiate a 7) trasmettono subito a chi è più sensibile una sensazione di maggiore scorrevolezza, soprattutto se dopo averle provate si torna indietro… Anche il grip e il feeling che trasmette quando si affrontano in velocità curve di ogni raggio. Per non farci mancare nulla, abbiamo anche pedalato off-road, su sterrati veloci e mediamente sconnessi, dove abbiamo apprezzato anche il comfort della nuova star Michelin. Non sappiamo se, come dicono gli studi fatti dai tecnici, il loro vantaggio sulla scalata all’Alpe d’Huez si traduca in un guadagno pari a 1’04” e se questo possa essere realisticamente paragonato a un risparmio di peso di 1,4 kg sulla bici, però il vantaggio è percepibile e, anche a livello psicologico, si pedala meglio.CONTATTIMichelin S.C.A.power-bicicletta.michelin.itFacebook Twitter