Presentata a settembre, abbiamo avuto subito la possibilità di provare la nuova action cam di GoPro. Nella nostra attività di service per i top brand automotive, siamo abituati a maneggiare attrezzature di altissimo livello, quindi la curiosità di valutare le grandi promesse della Hero9 aveva anche un risvolto professionale, nell’ottica di un upgrade dalla versione Hero8 Black.
Tanti aggiornamenti
Solo un anno dopo aver presentato la Hero8 Black, GoPro ha rilasciato la sua evoluzione. Descritta, ovviamente, come la action cam più performante di sempre, ecco quali sono le migliorie apportate, a cominciare dall’aspetto. Un po’ più grande (+10% e +158 g), anche per via della nuova batteria da 1.720 mAh, ha display a colori da 1,4″ sulla parte anteriore, display touch posteriore portato a 2,27″, obiettivo amovibile. Molto pratico l’attacco integrato nella base della scocca, con guide a scomparsa, che evita di dover ricorre alla scocca per agganciarla ai supporti.
Per quanto riguarda invece ciò che non si vede, segnaliamo il sensore da 23,4 Megapixel, la possibilità di registrare in 5K a 30 fps, effettuare still frame a 14,3 Megapixel e scattare a 20 Megapixel, tante funzioni integrate (altrimenti disponibili su GoPro Labs per la Hero8 Black), l’impermeabilità fino a 10 m, nuovi microfoni.
In azione
Chi, come noi, utilizza le GoPro come supporto alle videocamere professionali, apprezzerà soprattutto la qualità delle riprese. In modo particolare la stabilizzazione HyperSmooth resta la funzione migliore del suo genere. Ci è piaciuta anche la funzione Horizon Leveling, che permette di mantenere sempre in asse la linea dell’orizzonte, come punto fermo del frame, indipendentemente dai movimenti anche improvvisi della camera. Sempre in tema di funzionalità, con la Hero9 si può utilizzare l’HyperSmooth Boost in tutte le modalità di ripresa. Rispetto alla Hero8 Black, la qualità dei video in 5K è più dettagliata e migliore anche prima dell’editing. Fa un passo in avanti anche la risposta del nuovo sensore in condizioni di scarsa luminosità, da sempre uno dei punti deboli di GoPro. Migliora anche la resa dei microfoni interni (quando non si utilizzano accessori professionali), che schermano meglio dal vento e dai rumori di fondo. Non così eclatante la durata della nuova batteria, che permette di incrementare circa del 20% il tempo di registrazione, a parità di impostazioni. Non ho menzionato il nuovo schermo frontale solo perché è una funzionalità che sarà particolarmente apprezzata dai vlogger, che potranno così essere sempre sicuri dell’inquadratura.
Chi invece utilizza la Hero9 Black anche come fotocamera, la troverà estremamente versatile. Impermeabile fino a 10 m e resistente, farà alzerà il pollice per la presenza di funzioni come HindSight e gli scatti pianificati, che sulla Hero8 dovevano essere caricate da GoPro Labs. Grazie al nuovo sensore si possono scattare foto a 20 Megapixel e tagliare fotogrammi video da oltre 14 Megapixel.
Per un utilizzo professionale il passo avanti è sensibile e l’upgrade da Hero8 Black a Hero9 Black può essere un buon investimento. Se i vostri bisogni sono invece legati a un utilizzo ricreativo, allora ciò che la Hero8 Black è in grado di offrire è più che soddisfacente
PRO
- Display anteriore a colori
- Maggiore durata batteria
- Stabilizzazione elettronica più efficace
- Livellamento orizzonte automatico
- Microfoni interni più efficaci
- Alcune funzionalità software ora integrate
CONTRO
- Leggero aumento dimensioni e peso
- Reattività touchscreen migliorabile
- Prezzo rispetto alle concorrenti