DA BALOCCO AL NEVADA
Se per progettare e realizzare i loro veicoli, la parte più complessa della liturgia, i Policumbent si chiudono nei loro laboratori, quando si tratta di guidarli e capire se sono in grado di procedere dritti e veloci, la setta si sposta a Balocco e in gran segreto compie esperimenti sulla pista dell’Alfa Romeo… Il guru si siede ai comandi e, prima senza scocca, per controllare che tutto sia messo a punto come si deve, poi chiuso nel guscio e collegato al mondo esterno da due microcamere e un piccolo monitor, comincia a pedalare fino a cadere in trance da collaudo, alla ricerca di quelle sensazioni che si trasformano in velocità pura.L’ultima creatura dei Policumbent si chiama Taurus ed è la terza generazione di una famiglia di streamliner con cui il giorno dell’equinozio d’autunno prendono parte al WHPSC, la celebrazione della velocità umana. Il rito si compie a Battle Mountain, nel deserto del Nevada e culmina con una sfida nella quale si affrontano uomini e mezzi che convergono da tutto il mondo. Una sfida che lo scorso anno ha visto Taurus diventare la bicicletta più veloce del mondo.