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Taurus, la bici più veloce del mondo

Si chiama Taurus, è stata creata dal Politecnico di Torino e si è aggiudicata la vittoria nel World Human Powered Speed Challenge. Ai pedali, Andrea Gallo.

WHPSC, COME FUNZIONA

Ogni anno, in settembre, equipaggi e mezzi provenienti da tutto il mondo convergono a Battle Mountain, un plateau desertico a 1.400 m sul livello del mare, con un unico scopo: superare il record di velocità a propulsione umana. La sfida si consuma sulla SR 305, una striscia di asfalto perfetto, che si perde rettilinea all’orizzonte, con una pendenza quasi costante dello 0,64%.

​Il World Human Powered Speed Challenge dura una settimana e si articola in due sessioni giornaliere, una la mattina, alle 8:00 e una il pomeriggio, alle 18:00. Sono questi infatti i momenti in cui le condizioni atmosferiche sono ottimali, con il vento al minimo (deve essere inferiore ai 6 km/h) e dunque le maggiori probabilità che il tempo ottenuto sia convalidato. Il tratto su cui si gareggia è lungo 8 km (ridotto a 4 km per le sessioni di qualifica, in cui bisogna raggiungere le 45 miglia) e la misurazione è effettuata sugli ultimi 200 m.
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