
CES di Las Vegas: l’auto che verrà
Il Consumer Electronics Show ha celebrato l’elettronica di consumo e futuristiche innovazioni destinate alle quattro ruote. Ecco le cinque novità tecnologiche che cambieranno il mondo dell’auto.

Il Consumer Electronics Show ha celebrato l’elettronica di consumo e futuristiche innovazioni destinate alle quattro ruote. Ecco le cinque novità tecnologiche che cambieranno il mondo dell’auto.

Di queste vetture non ci scorderemo, perché continueranno a far parlare di sé anche in futuro. Ecco la top ten dei modelli che, per stile o raffinatezza tecnologica, hanno segnato l’anno appena trascorso.

Adorata dai divi dello spettacolo, è stata la prima roadster BMW dedicata al mercato americano. Ha ispirato le moderne Z3 e Z8. Mossa da un V8 3.2, nonostante la linea elegante fu un flop commerciale.

Quando nel 1965 Carroll Shelby, ideatore della Cobra, “bidonò” De Tomaso, questi diede vita alla sportiva Mangusta, in onore del carnivoro celebre per uccidere i letali serpenti. Una supercar mossa da un V8 4.7 da 309 cv.

Un gruppo di appassionati ha fatto tornare in vita una delle auto più impressionanti di sempre. Con il suo mostruoso motore da 28.353 cc la Fiat S276 ha segnato un momento importante della storia del marchio di Torino

Ecco gli accessori che non dovrebbero mai mancare in macchina durante la stagione fredda; dal raschietto per il ghiaccio alla mini trousse degli attrezzi, passando per la torcia e i guanti da lavoro.

Nasceva 50 anni fa la prima vettura della Casa di Sant’Agata Bolognese. Vide la luce in seguito al litigio tra il patron Ferruccio ed Enzo Ferrari. Mossa da un V12 3.5 progettato da Giotto Bizzarrini, venne realizzata in 120 esemplari.

Debuttò nel 1967 divenendo la vettura nipponica più celebre al mondo. Unica coupé giapponese in grado di sfidare le rivali europee, venne utilizzata in corsa da Shelby negli States. Il valore odierno è stellare.

Se approvata, la nuova legge di stabilità eleverà a trent’anni la soglia per definire un’auto “d’epoca”. Addio vantaggi per i veicoli con vent’anni d’anzianità. A rischio la sopravvivenza delle youngtimer?

L’erede di GT40 e dell’omonima supercar del 2005 sarà la ciliegina sulla torta dei festeggiamenti per i 50 anni dalla prima vittoria Ford alla 24Ore di Le Mans. Confermata la presenza di un V8 da oltre 600 cv