DURA VITA PER L’ENDUROL’enduro sta attraversando un momento di crisi mistica. Vuoi per le leggi anti-inquinamento vuoi per la severa punizione che subisce chi viene pizzicato su strade non asfaltate, sono pochi i motociclisti che ancora scelgono di praticare enduro invece che passare al motocross, o addirittura a una moto da strada. Alcune Case moto però ci credono ancora e, anzi, propongono mezzi innovativi, diversi. Una di queste è Beta, che con la Xtrainer (presentata ormai nel 2015) propone un mezzo meno specialistico delle enduro da gara, sia per il principiante sia per chi affronta tratti di enduro estremo. Oggi, dopo aver svelato la Xtrainer 250 (ancora più facile), la Casa italiana presenta la nuova Beta Xtrainer 300, rinnovata soprattutto a livello di motore. In vendita da novembre a 6.790 euro.COSA CAMBIAModifiche al motore, dicevamo. Il monocilindrico 2 tempi da 293 cc raffreddato a liquido della Beta Xtrainer 300 non cambia nei fondamentali ma grazie a interventi mirati promette di essere più potente e al tempo stesso con un’erogazione più corposa e lineare. Sono nuovi il cilindro, il pistone (ora più bombato) e il profilo della testa. Non è tutto: inedito anche l’albero motore, rivisto nei valori d’inerzia, come pure la camera di combustione (aumenta il rapporto di compressione), la valvola allo scarico e la biella. Confermati invece il telaio, un perimetrale con culla sdoppiata in tubi di acciaio, le sospensioni (forcella rovesciata con steli da 43 mm e mono che lavora con leveraggi progressivi), il peso ridotto all’osso (98 kg a secco), il miscelatore e la sella a soli 910 mm di altezza contro i 930 mm della RR. Non mancano nuove grafiche e abbinamenti cromatici.