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BMW Motorrad Race Trophy 2014

Nasce il BMW Motorrad Race Trophy 2014, "campionato nel campionato" per BMW Motorrad che è scesa in campo per sostenere i piloti che competono nei cinque continenti sulla S 1000 RR

Sessantanove piloti pronti a darsi battaglia allo spegnimento del semaforo rosso, protagonisti in ben quindici campionati e provenienti da venti nazioni. Con queste credenziali è partito il primo BMW Motorrad Race Trophy edizione 2014. Un’iniziativa, quella del marchio tedesco, voluta per sostenere direttamente sul campo gara i piloti in sella alla S 1000 RR. BMW, consapevole del potenziale della quattro cilindri, non solo si è presentata in ptit-lane su tutte le principali “starting grid” per mettere in difficoltà i nomi noti del motociclismo mondiale ma soprattutto ha pensato a come far crescere ancora più rapidamente i propri piloti.La stagione appena conclusa ha per BMW Motorrad Motorsport un valore speciale: la S 1000 RR, icona racing a quattro cilindri, non solo ha gareggiato nel campionato del mondo Superbike categoria EVO con Sylvain Barrier, ma è stata la regina dei diversi campionati nazionali nei cinque continenti, nonché nelle gare di durata e nelle road race come il TT Tourist Trophy nell’Isola di Man.Stilare la classifica finale non è stato facile, soprattutto considerato il numero di campionati e di gare, addirittura 206. L’algoritmo di calcolo che ha permesso di stilare la classifica e decretare il podio finale ha tenuto conto di molti aspetti: livello di competitività dei challenge, numero di gare, posizione in griglia di partenza, risultato sotto la bandiera a scacchi e nel caso delle gare Endurance il tempo trascorso in sella.Diversi i piloti italiani in classifica: nella top 20, però, c’è solo Alessandro Polita, protagonista del CIV (Campionato Italiano Velocità) e che nel BMW Motorrad Trophy ha chiuso in diciassettesima posizione. Segnaliamo Ryuichi Kiyonari al vertice del BSB, campionato britannico SBK, e Michael Dunlop, dominatore da diversi anni delle road race. Non sono bastati a questi due famosi piloti gli ottimi risultati per aver ragione sul “sistemone” BMW Motorrad Motorsport, che alla fine ha visto nel giovane pilota tedesco Markus Reiterberger, in gara nell’IDM Superbike, il primo vincitore del Race Trophy con 229 punti in classifica contro i 288 del transalpino Emilien Jaillet; l’austriaco Marco Nekvasil a 254,65 ha chiuso il podio.Markus Reiterberger con la vittoria della prima edizione BMW Motorrad Race Trophy ha ricevuto un premio di 20.000 euro, un contributo importante e uno stimolo a fare ancora meglio la prossima stagione visto l’arrivo della nuova BMW S 1000 RR, ancora più potente ed evoluta nell’elettronica.

 

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