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Comparativa Naked sotto i 10.000 euro qual è la migliore naked Entry Level?

Naked compatte in listino a meno di 10.000 euro. È questo l’argomento della nostra prima comparativa del 2023, moto per cui il termine "value for money" vale più di ogni altro elemento. Ma... Ma non c'è solo il prezzo. I nuovi arrivi hanno alzato il livello

Kawasaki Z650 2023

La piccolina del gruppo, quella con il motore di minor cilindrata e con il progetto un po’ più datato, anche se si è aggiornato proprio nel 2023 con l’arrivo della strumentazione TFT e, soprattutto, del controllo di trazione. La Kawasaki Z650, però continua a piacere e parecchio al pubblico italiano al punto che nei primi 4 mesi del 2023 la Zetina si è installata al ventiquattresimo posto nella classifica assoluta, seconda Kawasaki più venduta dopo la Z900.

Kawasaki Z650 2023 Comparativa Naked

Il suo motore è per così dire tradizionale non ha la fasatura a 270 gradi come tutti gli altri bicilindrici del confronto ed eroga 67 cavalli con 64 Nm di coppia. Semplice ma ben dotata perché Kawasaki è sempre molto attenta alla sostanza, per esempio la Z 650 è l’unica del lotto ad offrire anche la leva della frizione a regolabile nella distanza e ha anche il leveraggio progressivo per il monoammortizzatore. Le sue quote sono supercompatte, la sella la più bassa di tutte le moto in comparativa con soli 790 mm da terra il pneumatico posteriore da 160/60 come per Honda Hornet e l’interasse di 1.410 mm è a ridosso dei più corti. Il peso dichiarato è di 188 kg in ordine di marcia, alla nostra bilancia la Kawasaki fa segnare 188,8 kg con il pieno di benzina.

Prezzo? Molto interessante perché la Z 650 è la moto più economica del nostro confronto. Costa 7590 euro. La moto della comparativa? Costa 7.590 euro perché è quella di serie proprio come la trovate dal concessionario.

Come va la Kawasaki Z650 2023 – il commento a caldo di Stefano Cordara

In realtà, Kawasaki era persino in dubbio se partecipare alla comparativa, e con validi motivi, dal loro punto di vista: la Z650 è la più piccola di cilindrata e anche quella che costa meno ma in realtà la Kawasaki ha delle carte da giocarsi. Innanzitutto, la sella è la più comoda di tutte. La posizione di guida è un po’ vecchiotta con le pedane avanti e il manubrio stretto, da questo punto di vista la moto andrebbe rivista un attimino. Il motore invece, devo dire a sorpresa, si difende molto bene a livello di coppia e di erogazione e ha anche una buona gestione.

C’è un pochino di On-Off ma del resto con l’acceleratore a cavo e le mappature Euro5 non si può fare tanto, però ha una buona spinta ai bassi, quindi una calibrazione centrata anche dei rapporti. Soprattutto, quando gli si tirano le marce, per esempio a differenza di Yamaha che si sgonfia un po’, la Z650 tira fuori il suo carattere.

Kawasaki Z650 2023 Comparativa Naked

Il motore ha ancora la fasatura 180 e il rumore è quello dei vecchi bicilindrici, peccato manchi il cambio elettronico non disponibile nemmeno come optional. Probabilmente è una cosa che Kawasaki dovrebbe aggiungere su questa moto. A livello di ciclistica resta morbida, molto semplice, niente di eclatante ma lavora in modo ben bilanciato tra anteriore e posteriore, quindi anche quando cominci ad andare un po’ più veloce la moto non va in crisi, si muove un po’, ma non è mai scoordinata. buoni freni, soprattutto buono il freno posteriore.

Tutto sommato, devo dire che è un pacchetto che riesce ancora oggi a essere una buona scelta, per la cifra a cui viene offerta e anche per quanto è compatta la moto che quindi va bene per le ragazze o per le persone un po’ più basse. Perché comunque la cifra è molto competitiva, certo. Cambiandogli un pochino la posizione di guida e allargandogli un po’ il manubrio in modo da dargli un po’ di attitudine un pochino più sportiva, secondo me la Z650 potrebbe fare ancora un po’ di anni di onorata carriera.

Kawasaki Z650 2023 Scheda tecnica
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