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Comparativa Naked sotto i 10.000 euro qual è la migliore naked Entry Level?

Naked compatte in listino a meno di 10.000 euro. È questo l’argomento della nostra prima comparativa del 2023, moto per cui il termine "value for money" vale più di ogni altro elemento. Ma... Ma non c'è solo il prezzo. I nuovi arrivi hanno alzato il livello

Triumph Trident 660

La Trident è l’unica moto del confronto a montare un motore non bicilindrico, in particolare il triple da 660 centimetri cubi. Una scelta che piace perché anche la Trident è entrata nella Top 30 dei primi 4 mesi del 2023, ventottesimo posto con 423 unità immatricolate. Questo motore se la vuole giocare dal punto di vista della potenza con i suoi 81 cavalli con una coppia di 64 newtonmetro.

Triumph Trident 660 2023 Comparativa Naked

La riconosci subito, perché è diversa da tutte le altre. Mentre tutti hanno fatto letteralmente la punta al design delle loro moto scegliendo linee molto aguzze, la Triumph Trident 660 va in controtendenza con linee decisamente più classiche, faro tondo, serbatoio a gobba di bisonte. Ma il classico è solo nel look, perché la Trident vanta una tecnologia di alto livello, acceleratore elettronico multimappa e controllo di trazione sono parte della dotazione di serie. Interasse compattissimo, appena 1 millimetro sopra quello da record della MT-07 e abitabilità buona anche per chi è più alto, anche se la sella è molto in basso. 805 mm. Altre informazioni utili? È quella con la forcella dalla minor escursione: 120 mm.

Peso dichiarato 189 kg in ordine di marcia, alla nostra bilancia la Triumph Trident 660 fa segnare 194,5 kg con il pieno di benzina. Il prezzo? Concorrenziale perché la versione base costa 8.495 euro anche se la moto della nostra prova è carica di optional e arriva a 10.483 euro.

Come va la Triumph Trident 660 – le impressioni a caldo di Stefano Cordara

Triumph Trident 660, secondo me un pochino la sorpresa di questa comparativa perché si presenta con queste sue linee belle paciose, belle rotonde, quasi rassicuranti. Poi, quando invece la guidi nelle curve, mette in mostra la ciclistica davvero a punto. È una posizione che a me non è dispiaciuta, a livello di ergonomia l’unica cosa che non mi è piaciuto tantissimo sono i contatti all’interno delle cosce dove c’è il serbatoio: troppe plastiche troppe superfici differenti. I freni funzionano bene, posteriore e anteriore ben bilanciati. Il mono a volte è un po’ secco quindi rimanda un po’ delle asperità della strada, però, nel complesso, devo dire ottimo lavoro.

Triumph Trident 660 2023 Comparativa Naked

Il tre cilindri è pastosissimo, ovviamente qui sono tutti bicilindrici quindi lui si si fregia di avere un’erogazione sicuramente più rotonda, ma non priva di coppia, perché comunque Triumph ha scelto, giustamente, di dargli dei rapporti abbastanza corti. Il motore è sempre bello pronto a rispondere, le due mappature sono abbastanza differenziata tra di loro: la Rain è un po’ più morbida, ma comunque si guida sempre praticamente in Road.

Una cosa migliorabile, anzi, due. Il cambio in sé e per sé non è male, ma il comando è un po’ gommoso. Non hai una bella risposta secca e precisa quando vai ad agire sia in salita sia in scalata. Secondo tasto dolente: c’è un po’ di calore che ti arriva alle gambe. La strumentazione è semplice ma completa. Quando è toccato a me guidare la Triumph sono rimasto stupito e secondo me sarà anche una sorpresa in classifica perché può difendersi veramente bene.

Triumph Trident 660 Scheda tecnica
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