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Neo’s, lo scooter elettrico secondo Yamaha

Il nuovo Neo’s è perfetto per chi cerca uno scooter smart, a zero emissioni, equivalente a un 50 cc con cui muoversi in città. Sarà disponibile da giugno a 3.199 euro

Dopo circa una settimana dalla presentazione Switch On, Yamaha lancia il Neo’s. Se il nome vi è familiare non vi state sbagliando. Il nuovo scooter elettrico della casa di Iwata, infatti, eredita il nome dal vecchio cinquantino a motore termico, ma non solo, anche l’estetica lo ricorda.

Il Neo’s è facile e spazioso

Yamaha è sempre stata un punto di riferimento nel segmento scooter, in particolare per i 50 cc. L’esperienza maturata nel campo e gli sviluppi apportati ai prototipi di scooter elettrici hanno dato vita al nuovo Neo’s, il primo scooter elettrico della Casa di Iwata per il mercato europeo. È sicuramente nato per la città, con i suoi continui stop & go, e per gli spostamenti brevi, dato che l’autonomia della singola batteria è di 38 km e il tempo per ricaricarla tocca le 8 ore. Il Neo’s strizza l’occhio ai giovani, anche i più inesperti, perché si può guidare con patente AM o B, ma potrebbe essere la scelta giusta anche per chi cerca uno scooter davvero “facile” con cui spostarsi. L’approccio amichevole è favorito dal triangolo manubrio, sella e pedane, che offre una posizione comoda e dà la sensazione di massimo controllo. I progettisti Yamaha quando hanno sviluppato il Neo’s si sono sicuramente interrogati su cosa serva all’utilizzatore tipo di uno scooter da città. La risposta che (secondo noi) si sono dati? Più spazio possibile. Il telaio, infatti, è dimensionato in modo da massimizzare l’abitabilità, e la batteria posta sotto la sella invece che sulla pedana aumenta ancora lo spazio per chi guida, senza peraltro sacrificare la possibilità di riporre il casco Jet nel vano sottosella da 27 litri di capacità.

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Scattante e silenzioso

La Casa di Iwata ha progettato uno scooter scattante, nonostante la potenza sia limitata a 2,5 kW e la velocità massima non superi i 40 km/h. La posizione del motore elettrico brushless montato sul mozzo a trazione diretta, combinata con la batteria (8 kg) agli ioni di litio da 50,4 V/19,2 Ah, garantisce una buona disponibilità di coppia. Da evidenziare anche l’utilizzo della Yamaha Integrated Power Unit (YIPU), sviluppata dagli ingegneri giapponesi per permettere al Neo’s di ridurre le perdite di potenza e insieme alla trasmissione diretta contenere al minimo i rumori della meccanica. Questo scooter elettrico è secondo Yamaha molto silenzioso (55dB), ben 16 dB in meno rispetto al fratello con motore termico (71 dB). Seppur equiparabile a un 50 cc, il Neo’s è dotato di due modalità di guida: STD che offre potenza massima ed ECO che permette il prolungamento della durata della batteria (autonomia 38 km) a fronte di una potenza inferiore, pari a 1,58 kW, con velocità massima limitata a 35 km/h. Se anche voi avete provato gli scooter in sharing, sapete quanto il comando del gas sia spesso sia assai scorbutico: Yamaha si è concentrata molto sull’erogazione, rendendola, secondo quanto dichiarato, particolarmente fluida.

Dotato di Smart Key

Il Neo’s elettrico oltre al nome condivide anche qualche dettaglio estetico con il vecchio modello termico. I fari tondi, ad esempio, ora Full LED, e le dimensioni compatte, per quanto non sacrificate. Interessante la scelta di proteggere il piccolo scooter in colorazione Milky White e Midnight black (le due disponibili) con modanature in gomma, per evitare che subisca graffi indesiderati. Gli donano un look sportivo, sopratutto dietro, insieme al monobraccio, e ai cerchi con disegno a 10 razze e diametro di 13 pollici, montati con pneumatici di sezione 110 mm davanti e 130 mm dietro. La dotazione è al passo con i tempi: il Neo’s, ad esempio, è dotato di Smart Key, che permette al pilota di accendere lo scooter anche con la chiave è in tasca. La strumentazione LCD permette di visualizzare il livello di carica delle batterie, la primaria (di serie) e la secondaria (optional), la modalità di guida che si sta utilizzando e le icone per la connessione con le app per smartphone. Completa l’equipaggiamento tecnologico la Communication Control Unit (CCU), che associata all’app MyRide  permette di esportare le informazioni sul viaggio, confrontarsi con altri possessori Yamaha, localizzare lo scooter e avvisare il pilota in caso di guasti.

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