HERITAGE CLASSIC 114
Non è il genere di motocicletta che mi fa battere il cuore. Non la Heritage in particolare, ma le cruiser in generale. Se devo fare un viaggio, preferisco farlo in auto, con tutti i comfort del caso: dallo spazio per i bagagli all’aria fresca, dalla comodità del sedile al piacere di ascoltare la radio o il passeggero. Fatta questa premessa, devo dire che la Heritage mi ha piacevolmente sorpreso. L’ho guidata la mattina presto: mentre i giovani compagni di avventura si contendevano le ammiccanti Sport Glide, noi vecchi volponi li lasciavamo fare, osservandoli sornioni. Dentro di noi li ringraziavamo: il clima andaluso ci stava proponendo umidità e nuvole basse, quindi guidare dietro un generoso plexiglas era la cosa forse meno cool ma più intelligente, in quel momento. La sorpresa a cui ho accennato sopra non riguardava però il riparo offerto dal parabrezza (scontato…), bensì il sorrisone che mi sono trovato sotto il casco mentre, a 150 all’ora, tutti piegati fuori dalle moto, tiravamo i curvoni in salita sulla superstrada. Ecco, mi stavo divertendo a strapazzare una Heritage Classic! E gli ondeggiamenti del posteriore non mi davano il minimo fastidio, né quella spiacevole sensazione di precarietà. Tutto sotto controllo, un motorone godurioso e nessun passeggero: i conti non tornano, però vuole dire che Harley ha fatto un buon lavoro… La “finta classica” costa a partire da 24.800 euro.