fbpx

Honda CB1000R

Honda rilancia nel segmento delle maxi naked proponendo una nuova CB1000R decisamente muscolosa. Non solo nelle forme, ora la quattro cilindri di Tokyo ha 145 cv

ESORDIO BAGNATO…Correva l’anno 2008. A Milano la pioggia battente di una gelida primavera sferzava i giornalisti italiani accorsi per il primo test della Honda CB1000R. Presentata pochi mesi prima, all’EICMA 2007, la naked disegnata dall’italianissimo Paolo Cuccagna iniziava una carriera di successi commerciali probabilmente inimmaginabile allora. Successo accompagnato da una incredibile longevità, che l’ha portata fino a oggi, sempre sulla cresta dell’onda. Dieci anni dopo Honda presenta la nuova CB1000R 2018, tutta nuova non solo per contenuti tecnici e stilistici ma per il concetto ispiratore. Prima c’era una naked sportiva, ora una café racer. Caratterizzata da finiture che a prima vista appaiono molto curate e dall’abbondanza di componenti metallici, la CB1000R monta luci LED che contribuiscono a definirne la personalità stilistica, come si evince dal faro anteriore tondo.MOTORE DA TOP NAKEDIl motore è il noto quattro cilindri in linea, rivisto per ottenere il 16% di potenza massima in più (145 cv) ma anche più coppia (+5%) ai regimi intermedi. I rapporti del cambio sono stati accorciati in media del 4% per migliorare l’accelerazione, che nelle prime tre marce è migliore persino di quella della Fireblade. A fronte di misure di alesaggio e corsa immutate (75×56,5 mm), il rapporto di compressione è aumentato da 10,4:1 a 11,6:1. I pistoni sono forgiati invece che pressofusi. L’alzata delle valvole è stata incrementata, come il diametro dei corpi farfallati (44 mm, +8 mm). Nuove le camere di combustione, l’airbox e il filtro dell’aria. L’impianto di scarico 4-2-1 pesa 11,2 kg, cioè 4,5 in meno rispetto al precedente.QUATTRO MAPPATUREDotata di frizione assistita completa di anti-saltellamento, la CB1000R ha il comando del gas Throttle By Wire (TBW), con tre Riding Mode (Rain, Standard e Sport), che combinano parametri di erogazione potenza, freno motore e controllo di trazione. Il quarto Riding Mode (User) è personalizzabile in tutti i parametri. La combinazione della modalità Rain, ad esempio, prevede l’erogazione di potenza e coppia più dolce nelle prime tre marce, il freno motore intermedio e il controllo di trazione molto presente. In modalità Sport, al contrario, l’erogazione di potenza è diretta, il freno motore basso e il controllo di trazione poco invasivo.DIETA FERREAHonda CB1000R laterale su sfondo biancoPiù leggera di ben 12 kg (rapporto peso-potenza migliore del 20%), è nel complesso più compatta, con la posizione di guida più comoda e rilassata, in linea con la specifica tipologia di moto. il manubrio è più largo (+12 mm) e alto (+13 mm), la seduta rialzata di 5 mm fino a 830 mm. Il telaio sottostante mantiene lo schema monotrave superiore in acciaio scatolato, con piastre laterali e monobraccio (-14,7 mm) in lega di alluminio. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 25°, l’interasse è cresciuto di 10 mm fino a 1.455, con la distribuzione dei pesi avantreno-retrotreno 48,5%-51,5%. La forcella Showa SFF-BP (Separate Function Front Fork – Big Piston) concentra in un solo stelo le funzioni di smorzamento, a beneficio del peso. L’impianto frenante ha dischi flottanti di 310 mm e pinze radiali a 4 pistoncini davanti, disco singolo di 256 mm e pinza a 2 pistoncini dietro. Cresce la misura del pneumatico posteriore, da 180/55 a 190/55, montato sul cerchio con canale da ben 6″.C’E’ ANCHE LA “PLUS”Per gli incontentabili Honda propone la CB1000R+, riconoscibile per le finiture metalliche, il guscio monoposto e altri dettagli specifici come parafanghi e griglia di protezione del radiatore. Sul piano tecnico sono di serie il cambio elettronico e le manopole riscaldabili. Tre le colorazioni: Graphite Black (CB1000R e CB1000R+), Candy Chromosphere Red e Mat Bullet Silver Metallic.

 

Scopri gli articoli speciali

  • Infortunio per Ken Roczen: stagione Supercross 2024 finita
    by Riccardo Orsini on 24 Aprile 2024 at 10:36

    Il finale di stagione del Supercross 2024 perde un altro grande protagonista: si è infatti infortunato Ken Roczen! L'articolo Infortunio per Ken Roczen: stagione Supercross 2024 finita proviene da Get Dirt.

  • KTM 450 Rally Replica 2025: dritta dalla Dakar
    by Andrea Cordara on 23 Aprile 2024 at 21:41

    Sta arrivando la stella arancione della Dakar: ecco come è fatta la nuova KTM 450 Rally Replica 2025 L'articolo KTM 450 Rally Replica 2025: dritta dalla Dakar proviene da Get Dirt.

  • Si separano le strade di Triumph ed Evan Ferry
    by Redazione Dirt on 22 Aprile 2024 at 16:06

    Mesi di sviluppo per portare in pista la Triumph TF 250-X per poi separarsi dalla squadra nel corso della prima stagione di gare. Che storia strana quella di Evan Ferry, non è vero? L'articolo Si separano le strade di Triumph ed Evan Ferry proviene da Get Dirt.

  • Aaron Plessinger rinnova con KTM per il 2025
    by Riccardo Orsini on 22 Aprile 2024 at 12:42

    “Non tutti i mali vengono per nuocere” o almeno, in questo periodo, è così per Aaron Plessinger. A rincuorare il nativo dell’Ohio, alle prese con un infortunio subito nella tredicesima tappa del Supercross 2024, è arrivata una buona notizia: il rinnovo per la stagione 2025 del SuperMotocross con il KTM Factory Racing. Un rinnovo che L'articolo Aaron Plessinger rinnova con KTM per il 2025 proviene da Get Dirt.

  • AMA Supercross 2024 quattordicesima tappa a Nashville – Highlights video
    by Andrea Cordara on 21 Aprile 2024 at 13:44

    A Nashville la fortuna sorride a Jett Lawrence e a R.J. Hampshire, un po' meno a Sexton Roczen, Kitchen e Mcadoo. Ecco come è andata la quattordicesima tappa del campionato AMA Supercross 2024! L'articolo AMA Supercross 2024 quattordicesima tappa a Nashville – Highlights video proviene da Get Dirt.

Articoli correlati
Bering si rifà il look per la stagione estiva
MV Agusta Enduro Veloce: svelato il prezzo
EICMA Riding Fest, tutto pronto per il via