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I migliori caschi modulari, da 178 a 729 euro

A metà strada tra un casco aperto e uno integrale, il modulare rappresenta un ottimale compromesso per il mototurismo. A seguire la nostra selezione aggiornata.

NOS NS-8 – 219 euro

NOS è un’azienda italiana molto giovane (è nata ad agosto 2018) guidata però da persone d’esperienza: i fondatori di BER Racing, storico distributore italiano del marchio Arai. La loro proposta fra i caschi modulari si chiama NOS NS-8 (leggi qui il nostro “Sotto la lente”): si tratta di un apribile equipaggiato con un microfono nascosto e che può collegarsi al dispositivo SENA Intercom (optional). La taglia degli interni può differire da quella della calotta, che è in materiale termoplastico ed è disponibile in due misure. Non mancano quello che NOS dichiara essere un efficiente sistema di ventilazione e il visierino parasole. È provvisto di omologazione P.

AGV SportModular – 679,96 euro

Caberg Horus X – a partire da 279,99 euro

CGM 569 C-MAX – a partire da 178,12 euro 

HJC RPHA 91 – 549 euro

LS2 Advant X Carbon – 469 euro

NOS NS-8 – 219 euro

Premier Delta – 239 euro

Schuberth C5 – a partire da 699 euro

Shark EVO-GT – a partire da 449,99 euro

Shark EVO-ES – a partire da 329,99 euro

Shoei Neotec 3 – a partire da 699 euro

X-Lite X-1005 Ultra Carbon – 729 euro

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