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1000 km con Kawasaki Z900

Quattro cilindri in linea, spigolosa e inconfondibilmente "Z". Dopo svariati anni è ancora naked più venduta in Europa e noi l'abbiamo voluta studiare nei dettagli. Ecco il racconto dei nostri 1000 km con la Kawasaki Z900 2021

750 km – 4 in linea protagonista

Ho deciso di dedicare il “paragrafo” dei 750 chilometri al motore di questa Z900, perché c’è parecchio da dire. Innanzi tutto ci tengo a sfatare due luoghi comuni: il primo è che il 4 in linea sia una architettura del passato. Il secondo, invece, è che l’Euro 5 è il male assoluto per il sound delle nuove moto.

Kawasaki Z900 - Motore

Beh, che il 4 in linea non sia l’architettura perfetta per una naked media non è proprio una novità. La coppia e la relativa erogazione di un bicilindrico o di un tre cilindri sono tutta un’altra storia, ma posso dirvi che io su una Z900 non vorrei nessun altro motore al di fuori di questo. Primo perché fa parte del suo DNA e senza non sarebbe la stessa moto e secondo perché in Kawasaki sono stati molto intelligenti azzeccando una rapportatura che ne enfatizza grinta e reattività.Questa moto va veramente tanto forte e non soffre minimamente ai bassi regimi restando sempre fluida e facilissima da guidare. Insomma, una goduria.

Sound azzeccato

Passiamo invece alla questione sound: l’Euro 5 è veramente la criptonite per quella che in molti chiamano musica? Vi dico subito di no. Premetto di non essere un amante delle moto troppo rumorose, o meglio, dal mio punto vista la moto dev’essere vivibile quando si va piano e “cantare” quando ci si vuole divertire con il gas. Posso garantire che – da questo punto di vista – la Z900 è veramente perfetta.

Kawasaki Z900

Una caratteristica che mi ha fatto sorridere – anche se in termini di prestazione pura non è così positiva – è la libertà che lascia il controllo di trazione. Quello della Z900 è un traction control è tutt’altro che conservativo, e anche quando entra in funzione non risulta mai invasivo, anzi, mi è capitato di accorgermi che il controllo di trazione stesse lavorando solo grazie alla spia lampeggiante sul TFT. Unite questa caratteristica al fatto che – spesso e volentieri – il posteriore tende a scivolare un po’ in uscita di curva quando si riprende il gas in mano e non vi verrà difficile capire perché dicevamo che nel 2021, la meccanica ha ancora possibilità di trionfare, almeno in parte, sull’elettronica. Per chiudere in bellezza sottolineo anche che nonostante il controllo di trazione, la Z900 ha anche una certa propensione all’impennata.

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