Un salto nel passato con la tecnologia di oggi. Con questo principio negli ultimi tempi molte case motociclistiche hanno improntato progetti futuri e produzione di serie. L’esempio più recente è la Moab di Husqvarna, una scrambler che sulla base motoristica della bicilindrica BMW attinge a piene mani dal patrimonio fuoristradistico degli anni ’70. Allo stesso tempo abbiamo visto negli ultimi anni crescere l’interesse verso proposte che si rifanno chiaramente a quel periodo a partire da Triumph con la Bonneville piuttosto che Kawasaki con la W800.Oberdan Bezzi famoso per i suoi rendering super reali e visibili sul sito http://motosketches.blogspot.com/ ci mostra quella che potrebbe essere un’ulteriore evoluzione della Freeride 350 moto accolta a braccia aperte fin dal suo debutto da un pubblico meno specialistico. L’idea di modificare la Freeride secondo O.B. nasce dal fatto che questo nuovo modello evidenzia dei limiti di uso che potrebbero essere: la sella dal look decisamente scomodo e le plastiche spigolose che coprono e non scoprono. Da questa base nasce l’idea di realizzare una versione decisamente più “classica” che si rifà alle moto da regolarità degli anni ’70 e che potrebbe arrivare al cuore di un pubblico più maturo che già al cospetto della Freeride ha mostrato un grande interesse. L’opzione GS 350 garantirebbe una vera fruizione a 360° perché ha una sella vera, un serbatoio capace e che sembri tale e parafanghi che proteggano… dal fango. Ci piacerebbe che una moto così KTM la producesse davvero. Una moto con la chiara indole sportiva ma con un sapore classico unico. Che possa essere lo spunto per vedere qualche costruttore di special in azione e un domani molto prossimo rivedere una classic KTM girare sulle nostre strade. Che ne pensate?