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Le moto mai nate (ma che avremmo voluto guidare)

Progettate, sviluppate e spesso quasi arrivate alla produzione. Poi… bocciate. A volte giustamente, altre volte meno. Ecco qualche esempio

Benelli 2Ue

Nel 2006 Benelli presenta a Intermot la 2Ue. Dopo aver lavorato alla piattaforma tre cilindri da 1130 cc Tornado TNT e TreK, la Casa di Pesaro punta su una più compatta bicilindrica da 750 cc per tentare il rilancio in un momento in cui il marchio è ancora in grande difficoltà. La moto sembra realmente pronta, molto centrata di estetica, ben dotata anche ciclisticamente e inserita bene sul mercato del momento, che vede le naked medie (Hornet, FZ6 e Z750 in primis) dominare le vendite. La crisi del marchio e altri fattori hanno messo questo modello all’angolo, come testimonia ciò che resta: qualche foto spia scattata nei dintorni di Pesaro e un paio di comparsate ai saloni, poi più nulla. La nuova proprietà cinese sembrava aver ridato vita al progetto 2UE, che vedeva inizialmente protagonista lo stabilimento italiano. Ma in Benelli hanno deciso di percorrere altre strade e la 2UE è scomparsa nel nulla. La sua erede alla lontana la 752 S è arrivata nel 2020 dai concessionari.Benelli 2ue

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