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Le moto più esagerate del mondo

Il grosso che piace: big bore, big wheels, big torque, big money... Sono i mastodonti a due ruote, alcune veramente impegnative, altre sorprendentemente godibili.

Victory Hammer

 

“L’accelerazione è il nostro credo”… Così si presenta Victory, un marchio relativamente giovane ma con radici già piantate in profondità nel cuore dei biker a stelle e strisce. Che la prima moto abbia toccato l’asfalto il 4 luglio (1998) e che nella doppia culla di acciaio alloggi solo il V-Twin non è un caso. Quella data e quel motore sono simboli degli Stati Uniti, come lo è la passione per le performance, che ha portato Victory a gareggiare – e vincere – sui laghi salati e sui rettilinei da un quarto di miglio. Anche Victory differenzia i suoi modelli per categorie: Cruiser, Bagger e Touring e la Hammer, che è la motocicletta simbolo del marchio, appartiene naturalmente alla prima. Motore da 106 c.i. (1.731 cc) con 139 Nm di coppia a 2.800 giri, trasmissione a cinghia e cambio a sei marce, forcella a steli rovesciati, cerchi in lega da 18″ con gomma posteriore da 250, 306 kg a secco. Tutto, sulla Hammer, racconta di una inclinazione verso il piacere di guida. La Hammer S costa a partire da 18.290 euro.

TRIUMPH ROCKET 3
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