Sfida alla metropoli
Chi guarda agli scooter di media cilindrata si suppone che ne faccia un utilizzo “completo”, un insieme cioè di strade a scorrimento veloce (autostrada e tangenziali) e di città. Poiché non è scontato che tutti si avventurino sulle prime, ma è certo che tutti vivano il traffico urbano, la nostra prova comincia e termina sulle vie di Napoli, terreno probante anche se reso più facile dalle limitazioni della Zona Arancione.
Il peso del nuovo Honda SH350 è cresciuto di 5 kg per colpa delle modifiche imposte dall’omologazione Euro 5 e dall’equipaggiamento più ricco, ma non mette in difficoltà. I 175 kg non imbarazzano e si percepiscono solo nelle manovre da fermo o a motore spento, perché già a basse velocità emergono le sue doti di maneggevolezza e agilità.
Si muove bene nel traffico, dove la brillantezza del motore (più potente di 5 cv rispetto al predecessore) aiuta a scattare e sorpassare, e i freni potenti e modulabili infondono tanta sicurezza
Meno soddisfacenti le sospensioni, in particolare gli ammortizzatori, che filtrano bene nella prima parte dell’escursione per poi patire le sconnessioni degne di questo nome, come buche, dissuasori e tombini. Ho anche notato un certo effetto on/off alle velocità più basse, ma con il passare dei chilometri e al crescere del feeling, si riesce a gestire il gas con la dolcezza necessaria a minimizzare questo comportamento.