Chi la moto la intende soprattutto come mezzo per viaggiare a lungo, godendosi lo scenario circostante più che la prestazione pura, ha nei caschi Schubert uno dei punti di riferimento. L’azienda tedesca si è fatta conoscere soprattutto per i suoi prodotti modulari, caratterizzati da solidità, affidabilità e comfort (in particolare a livello di silenziosità): doti portate a un livello nuovo, ancora più elevato, dal nuovo Schubert c5. Omologato P/J (ECE-R 22.06), il C5 è stato deliberato in seguito a oltre 20.000 ore di ingegnerizzazione e 400 ore di test su strada, suddivisi fra 2.000 caschi prova. Più leggero e sicuro del suo predecessore (il C4 Pro), C5 è stato migliorato anche dal punto di vista aerodinamico: il livello di rumorosità è di 85 Dba a 100 km/h, su una moto scarenata.
Le innovazioni tecnologiche
Fra le innovazioni introdotte, una di quelle più importanti è la doppia presa d’aria sulla mentoniera, dotata di un filtro sostituibile. Da autentico casco per il turismo, Schubert C5 è dotato di un sistema di comunicazione dedicato: SC2. Questo dispositivo vanta altoparlanti di alta qualità e tre antenne per i protocolli radio FM, Bluetooth Intercom e Mesh Intercom ed è preinstallato nel casco. Quanto al peso, cala di 55 grammi rispetto al casco di generazione precedente, per un totale che va da 1.640 g a 1.790 g, variabile in base alle taglie. I prezzi? 629 per le varianti in tinta unita, 729 euro per quelle in grafica.
Leggi anche: I migliori caschi per il moto turismo
I dettagli che fanno la differenza
Dicevamo dell’alta qualità di Schubert. Per capire ciò di cui stiamo parlando è opportuno portare qualche esempio. E da dove partire, se non dalla sicurezza? Per ottimizzare le proprietà di assorbimento degli urti, la calotta interna del casco è costituita da un nuovo materiale EPS. Di cosa si tratta? Di una sofisticata struttura del corpo principale, suddivisa in più zone, realizzata in espanso e capace di assicurare un assorbimento e una distribuzione migliori delle forze.La cura per il massimo comfort del nuovo Schubert c5 si riscontra invece nei piccoli fori posizionati nella parte superiore della visiera: la loro funzione è quella di limitare disturbi come fischi e fruscii nella marcia a visiera aperta. Dal comfort passiamo ora alla facilità d’uso: la mentoniera può essere aperta o chiusa indipendentemente dalla posizione della visiera o del parasole. Ultimo ma non meno importante, il rivestimento interno del C5 è sostituibile, lavabile e senza cuciture e garantisce, oltre all’eccellente vestibilità, una migliore aerazione e ventilazione del casco.