Ci si sono buttati un po’ tutti: Honda, Kawasaki, Suzuki (con una naked), KTM. Grande assente nel segmento delle piccole sportive era Yamaha, che però alla sua piccola sportiva stava lavorando da parecchio tempo. In effetti moto come questa si possono considerare delle vere “world bike”, perché stanno diventando sempre più interessanti anche da noi (grazie alla crisi) e sono di gran lunga le preferite nei mercati del BRIC (i cosiddetti mercati emergenti, anche se ormai sono già emersi da tempo), mercati in cui i numeri di vendita fanno paura e in cui le piccole Superbike spopolano. Basti pensare che la Ninja 300 è di gran lunga la Kawasaki più venduta al mondo.
Una fetta di torta troppo grande e gustosa per non volerla assaggiare, tanto che Yamaha ha deciso di entrarci con il piede giusto, realizzando una sportiva che pare un clone in miniatura della M1. Motore bicilindrico (probabilmente 250 cc, ma non se ne sa molto…), estetica mozzafiato e prestazioni che sembrano davvero interessanti (nel video il motore sembra girare molto alto) sono alla base della R25, che Yamaha ha presentato in versione “full race” (senza fari e targa, il che potrebbe far presagire anche la voglia di disputare un campionato…) e che sembra essere davvero qualcosa in più rispetto a quanto offerto dalla concorrenza. Difficilmente la Yamaha potrà raggiungere i 45 cv offerti dalla RC390, la nuova sportiva KTM, ma di sicuro potrà giocarsela con Honda CBR300R e Kawasaki Ninja 300, che sono le principali concorrenti della nuova Yamaha. Il progetto è interessante e la nuova Yamaha non manca di appeal: vedremo se una volta montati tutti gli elementi necessari per farla diventare “street legal” saprà restare tale.
Eccola in video (e audio)