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Zig Zag Scooter Sharing arriva a Milano… nel 2018

Milanesi, tenetevi pronti: nella prossima primavera (2018) sbarcherà anche a Milano il servizio di scooter sharing di Yamaha. Si chiama Zig Zag, si guidano i Tricity 125 (scooter a tre ruote), si prenota con l’App e si paga con la carta.

Con l’annuncio del Gruppo Eni riguardo la chiusura totale del servizio di scooter sharing, qualcuno non ha perso tempo e anzi ne ha approfittato. Yamaha ha infatti da poco dichiarato che dalla primavera 2018 sbarcherà con il suo servizio a Milano. Si chiama Zig Zag Scooter Sharing e, per chi vive a Roma, è una “vecchia” conoscenza: nella capitale è attivo già da 10 mesi. Il funzionamento è molto semplice: ci si registra sul sito zigzagsharing.it (o direttamente sull’applicazione), si scarica l’App, si prenota lo scooter più vicino e si paga automaticamente tramite carta di credito una volta terminata la corsa.TUTTI VOGLIONO LO SHARINGNon è un segreto che la mobilità condivisa sia uno degli argomenti più caldi del momento: tra società di noleggio, applicazioni per i taxi e chat in cui trovare chi ha voglia di condividere un viaggio (più o meno lungo), oggi c’è realmente l’imbarazzo della scelta. Yamaha ha fatto bene a buttarsi nella mischia con Zig Zag Scooter Sharing, anche perché, con Enjoy fuori dai giochi (dal prossimo 1 luglio), i competitor latitano, anzi sono spariti del tutto. Sbarcherà a Milano schierando i suoi Tricity 125, scooter a tre ruote guidabili anche con patente B che, al momento della prenotazione, saranno equipaggiati con due caschi e relativi sottocaschi (monouso). Saranno tre i sistemi di tariffazione: al minuto (0,29 euro), oraria (14,9 euro) o giornaliera (59 euro).Yamaha dichiara di credere molto in Zig Zag Scooter Sharing e ne ha buoni motivi. Mentre il servizio Enjoy è stato spesso criticato per i mezzi messi a disposizione (Piaggio MP3 300, piuttosto ingombranti da manovrare nel traffico dai meno esperti), con il Tricity 125 il problema non dovrebbe esistere: il peso è poco superiore a un normale scooter 125, come anche il suo ingombro laterale. Se la flotta messa in campo sarà adeguata a soddisfare almeno la metà delle richieste (altro punto debole di Enjoy che è stata criticata dagli utenti), potrebbe realmente essere una svolta per chi vive nel capoluogo lombardo. E anche per Yamaha. https://www.youtube.com/watch?v=REEEBS0WP_8

 

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