74.000 pezzi venduti nei primi sei mesi del 2012, una crescita del 38,4 % rispetto allo stesso periodo del mese scorso: la BMW X3 sembra non conoscere crisi, eppure in casa BMW c’è chi pensa che abbia bisogno di un’ulteriore spinta. L’incentivo arriva dal debutto sul mercato (previsto per il prossimo autunno) della versione sDrive18d: i più arguti avranno notato la mancanza della X, simbolo della trazione integrale per BMW. Infatti la nuova BMW X3 sDrive18d rinuncia alla trazione integrale a favore di una tradizionale (per BMW) trazione posteriore. È quindi la prima X3 a due ruote motrici.
Nelle intenzioni di BMW, quindi, la X3 sDrive18d rappresenterà il modello di accesso alla gamma X3, forte di un prezzo decisamente allettante che in Germania partirà da 36.200 euro e che in Italia dovrebbe comunque restare sotto i 40.000 euro Efficient Drive compreso, che grazie ad accorgimenti come la rigenerazione dell’energia in frenata, lo Start&Stop automatico, il servosterzo elettrico e la modalità di guida ECO PRO riesce a fermare i consumi a5,1 litri per 100 km nel ciclo misto se si sceglie la versione con cambio manuale a sei rapporti.
Un po’ peggio (5,4 l/100 km) fa la versione con cambio automatico Steptronic a 8 rapporti. Sono questi i due cambi con cui può essere equipaggiato il 2.0 litri quattro cilindri da 143 cv che alloggia sotto il cofano della BMW X3 sDrive18d. Un motore comunque potente, che grazie anche a 360 Nm di coppia disponibili tra i 1.750 e i 2.500 giri, riesce a far scattare la X3 sDrive da 0 a 100 in 9,9 secondi e a spingerla a 195 km/h (190 per la versione con cambio automatico). Entry level sì, dunque, ma sempre piuttosto performante e con allestimenti da prima della classe. Per rendere la X3 sDrive18d ancora più ricca basterà attingere allo smisurato catalogo di accessori BMW. L’arrivo nelle concessionarie è previsto per il prossimo autunno.