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McLaren P1, l’ibrida da 350 all’ora

350 orari autolimitati, 0-300 km/h in 17 secondi, motore ibrido. Il termine supercar, forse, non basta più. Con la P1 McLaren si inventa la Hypercar

Era nell’aria una McLaren ibrida da record – il concept è stato svelato sei mesi fa al Salone di Parigi, lo riconoscete dal colore arancio nella gallery – e ora che sono stati svelati i dati della nuova P1 c’è da credere che se ne parlerà per un bel po’. I numeri in effetti fanno impressione, anche se quanto a potenza c’è chi fa meglio (la Bugatti Veyron ad esempio), i 916 cv e 900 Nm di coppia del suo V8 3.8 (lo stesso della 12C ma debitamente “pompato” grazie a turbocompressori maggiorati) abbinato a un motore elettrico non sono certo da buttare via. Dopo Porsche con la sua 918 Spyder, anche McLaren si butta sulla tecnologia ibrida. che tra l’altro (chissà se chi compra quest’auto ha anche un animo green) oltre ad aprire alla P1 le porte dei centri storici, consente di risparmiare sulle emissioni di CO2, limitate a 200 g/km. La P1 è anche in grado di viaggiare per 20 km a 50 km/h in modalità esclusivamente elettrica.

Grazie a questa soluzione la P1 è in grado, partendo da fermo, di arrivare a 100 km/h dopo 3 secondi; dopo 7″ è a 200 km/ e in 17 secondi a 300 km/h; la velocità massima è autolimitata a 350 km/h.

Prestazioni da Formula 1 che da una tecnologia da Formula 1 sono gestite. Le appendici aerodinamiche di cui è dotata la P1 hanno un funzionamento del tutto analogo a quello del sistema DRS. La McLaren P1 appoggia poi sugli pneumatici Pirelli PZero Corsa sviluppati espressamente per questo modello, con Pirelli coinvolta in tutto il progetto. Quanto ai freni, è perfino scontata la presenza di dischi carboceramici (realizzati con una nuova tecnologia che li rende più leggeri e resistenti), abbinati a pinze sviluppate direttamente da Akebono, lo stesso fornitore della vettura di Formula Uno.

Dalla concept all’auto reale non cambia molto: la McLaren P1 è stata sviluppata assieme ai clienti che l’hanno già prenotata (saranno solo 375 i fortunati che potranno averla nel proprio box) che hanno mostrato di gradire il concept al punto da lasciarlo com’era, esclusa qualche presa d’aria. Chi potrà permettersela dovrà sborsare 866.000 sterline che al cambio attuale fanno più di un milione di euro.

 

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