Estetica: savoir-faire applicato
Torniamo alla nostra prova: DS3 Crossback E-Tense. L’anteriore regala un’impronta muscolosa al primo sguardo: abbastanza imponente rispetto alle dimensioni (lunghezza 412 cm, larghezza 179 cm e altezza 153 cm) tutto sommato compatte di questo B-SUV – qui i migliori SUV elettrici a meno di 30.000 € (con incentivi). La griglia dal profilo esagonale focalizza l’attenzione proprio al centro del logo DS, punto in cui convergono le linee di paraurti, cofano, luci diurne e gruppi ottici. Questi ultimi sono profondamente rinnovati nell’aspetto (i designer della Casa dicono di essersi ispirati alla gioielleria francese) e nella tecnologia (a matrice di LED).
La sensazione è quella di ritrovarsi di fronte ad un mix di eleganza e muscoli ben bilanciato. Tuttavia, scorrendo lungo le fiancate fino ad arrivare al posteriore, ritengo che forme e dettagli – come le finte prese d’aria ai lati del portellone o il paraurti posteriore a sbalzo accentuato – per quanto curati, non si intonino perfettamente con il design regalato dalla vista frontale.
Molto apprezzati gli accostamenti tra i materiali e l’assenza di plastiche “scricchiolanti”: il modello in prova (allestimento Performance Line) era dotato di sedili e rifiniture in Alcantara con cuciture a vista. Ulteriori dettagli come gli originali comandi fisici sul tunnel centrale e sulla plancia (ben studiati per posizione e funzionalità) e la onnipresente forma a rombo contribuiscono a rendere unico il design degli interni: tanta carne sul fuoco che non vede l’ora di trovare un riscontro nel gusto della clientela.