Alfa Romeo Giulia: l’auto di guardie e ladri
Protagonista dei polizieschi degli Anni ’70, è stata una delle auto più performanti e prestigiose del Biscione. Ripercorriamone la storia in attesa dell’erede.
Protagonista dei polizieschi degli Anni ’70, è stata una delle auto più performanti e prestigiose del Biscione. Ripercorriamone la storia in attesa dell’erede.
La nuova versione della compatta italiana, in vendita con prezzi a partire da 18.700 euro, abbina il look vintage alla ricca dotazione. Al vertice della gamma c’è il 1.4 turbo benzina da 140 cv
Debutta l’allestimento Collezione, top di gamma per Giulietta. Finiture nere a contrasto, cerchi in lega da 18”, interni in pelle e ricca dotazione da 28.950 euro.
Costa 75000 euro la versione scoperta di un’auto che guarda alle origini dell’automobilismo sportivo, quando emozione e capacità di guida facevano la differenza. Per chi cerca sensazioni forti
Quando nacque nel 1967, rivoluzionò lo stile dell’epoca e introdusse le portiere ad apertura verticale. Mossa da un V8 2.0 da 230 cv, rinnegava i tradizionali carburatori in favore dell’avveniristica iniezione meccanica. Il valore odierno? Incalcolabile.
La rivisitazione in chiave moderna della storica spider del Biscione appare sempre più improbabile, eppure a quasi 50 anni dal debutto l’amore per la roadster di Arese non accenna ad affievolirsi. E pensare che una merendina s’era messa di traverso…
La roadster pesa solamente 10 kg più della Coupé e promette uno scatto da 0 a 96 km/h in 4,1 secondi. La capote in tela può essere sostituita con un hard top in carbonio. In vendita dalla prossima estate
La Casa di Arese presenterà a breve un tris di propulsori ad alte prestazioni. Top di gamma il V6 2.9 biturbo a iniezione diretta di benzina da 480 cv di derivazione Ferrari/Maserati, affiancato da un 2.0 turbo benzina da 180 a 330 cv. Inedito anche il 2.2 td con potenze da 135 a 210 cv.
La berlina media del rilancio del Biscione dovrebbe debuttare a giugno 2015. Regna l’incertezza sul nome: la storica denominazione Giulia sembra non avere sufficiente appeal per il mercato USA.
Sebbene evochi la storica coupé del 1954, l’allestimento Sprint porta in dote alla media del Biscione solamente alcuni interventi estetici in chiave sportiva e la versione da 150 cv del 1.4 Turbo MultiAir