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Opel Corsa-e, la prova su strada della stampa estera

In attesa di provarla in prima persona, ecco cosa ne pensa la stampa estera

AUTOCAR: “VELOCE QUANTO SERVE”

Opel-Corsa-elettrica test driveI colleghi di Autocar, prima di fornire le proprie impressioni di guida, fanno un piccolo approfondimento sulle batterie. Fornite dalla cinese CATL, sono prodotte (anche) nello stabilimento di Vigo, in Spagna, e nei piani di PSA c’è l’intenzione di allargarne la produzione anche a Kaiserslautern, in un’altra fabbrica di Opel. Dal punto di vista più strettamente tecnico, gli accumulatori della Corsa-e hanno una forma ad “H”, con una porzione maggiore sotto ai sedili posteriori e un piccolo “ponte” che collega le due parti nella zona solitamente occupata dai collettori di scarico.

Opel-Corsa-elettrica test driveQuanto alle sensazioni di guida: “Nel nostro breve test un elemento l’abbiamo subito riscontrato: la Corsa-e è più sfiziosa di qualsiasi altra Corsa attualmente disponibile nelle gamma. Non appena ci si muove, un suono metallico (imposto da una legge europea del 1° luglio 2019) si fa sentire anche a finestrini chiusi. Detto questo, se da un lato la Corsa-e non si può certo definire sportiva, è innegabile che fornisca la brillantezza sufficiente al genere di vettura.

  1. Qualità/prezzo? Non al top
  2. Rapida quanto serve
  3. L’elettrica per chi bada al sodo
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