Prova Peugeot Pulsion 125. City life

RIDE

Teatro della prova, Parigi. Forse non tutti lo sanno, ma in quanto a traffico e anarchia sulle strade è peggio di Napoli, e senza la creatività partenopea. Un ottimo banco di prova, dunque… Siamo partiti con il piede giusto, perché la posizione di guida è caratterizzata da una buona triangolazione manubrio/sella/pedane, che offre comfort e controllo. Lo spazio a bordo è buono anche per i più alti e il disegno della sella, posta a 790 mm, permette di poggiare bene i piedi a terra. Altra nota degna di merito, l’autonomia: il serbatoio da 11,1 litri e l’efficienza del motore permettono di dimenticarsi di fare benzina per circa 380 km, il che significa un consumo medio di 2,9 l/100 km. Apprezzabile anche il comfort, con il parabrezza che offre una protezione efficace e l’ampio vano sottosella che, come il tappo del serbatoio, si apre azionando un pulsante.

SCATTO E AGILITÀ

Queste sono state due delle tre richieste fatte ai progettisti al momento della decisione di partorire il Pulsion. Per rispondere alla prima è stato scelto di mettere sotto la sella il moderno motore Power Motion 125 cc a iniezione e raffreddamento a liquido; grazie alle sue prestazioni (14,6 cv e 11,9 Nm a 7.000 giri) e al peso contenuto in 176 kg, il Peugeottino scatta rapido e sorpassa sicuro.Lo sviluppo della ciclistica ha invece soddisfatto la seconda richiesta: nel traffico cittadino il Pulsion è a suo agio e si muove con grande agilità, merito sia dell’interasse corto (1.440 mm) sia delle ruote da 13″ (dietro) e 14” (davanti) e della buona distribuzione dei pesi. All’altezza delle prestazioni e delle aspettative anche l’impianto frenante, con dischi da 260 mm e 210 mm. Si tratta del sistema combinato Synchro Braking Concept, che garantisce una frenata potente e ben modulabile, assistito da un ABS a due canali quanto mai discreto (nel senso che il suo intervento non è invasivo). Inoltre, anche il Pulsion prevede l’accensione automatica delle quattro frecce in caso di brusca frenata di emergenza.

SEI CONNESSO?

La terza richiesta ai progettisti era “connettività totale“. È questo il plus del nuovo Pulsion, a partire dal sistema i-Connect. Favorisce l’integrazione uomo/mezzo, come già accade sulle automobili e rende la vita a bordo più interattiva. Sullo schermo a colori TFT da 5″ sono evidenziati dati come temperatura esterna, autonomia residua, consumo medio, warning, temperatura motore, carica batteria, ora… L’app dedicata, grazie al GPS integrato, permette di disporre della funzione navigazione con “real-time traffic“, ma anche di cercare l’ultima posizione del veicolo e di memorizzare le località più frequenti (come home o work).

NAVIGATORE INCLUSO

Il navigatore è efficace e indica sempre la distanza che separa dalla prossima azione, oltre al numero dell’uscita da imboccare quando ci si immette in una rotonda. Impostare le schermate e i dati che si vogliono tenere sott’occhio è semplice e immediato, ma più dallo smartphone che utilizzando i due tasti al manubrio.La possibilità di cambiare colori e temi del cruscotto, così come l’immagine, è quasi una soluzione scontata… Lo sono meno il fatto di visualizzare le chiamate in entrata, le notifiche degli SMS con la possibilità di configurare la risposta automatica “sto guidando”.Se il Pulsion 125 è la premessa, il nuovo corso di Peugeot Motocycles è cominciato bene. Non ci resta che aspettare di scoprirne l’evoluzione elettrica e l’atteso ritorno delle motociclette

Stefano Martignoni indossa Casco: Nolan N21 VisorGiacca: TucanourbanoPantaloni: Alpinestars Crank DenimScarpe: TCX Mood GTX