Piacere di guida, una conferma
Ciò che invece non mi ha stupito è il piacere di guida. Avendo guidato la seconda e la terza generazione del modello, le mie aspettative erano alte. E non sono rimasto deluso. Il merito è sia dell’assetto, mai troppo rigido ma garanzia di precisione tra le curve, sia dello sterzo.Non è ultra rapido, ma è sensibile ai piccoli angoli e, soprattutto, regala un buon feeling con le ruote anteriori. Quanto al motore, il 1.500 turbobenzina mild hybrid è pronto ai bassi regimi e offre un discreto allungo, anche se va detto che non c’è mai un momento in cui la spinta diventi aggressiva; cosa peraltro normale, dato che si tratta di un mild hybrid concepito per tagliare consumi ed emissioni.Un investimento importanteLuci da… AudiPiacere di guida, una confermaPiù grande fuori. E dentroTi assiste in modo garbatoQualità: nessun complesso di inferioritàQuindi è all’altezza di “sua maestà” l’Audi A3?