Com’èDal turbo all’ibrido. Il collegamento è un po’ forzato e forse nemmeno del tutto corretto, ma se prima a supportare il boxer 1.600 c’era la sovralimentazione (almeno nella versione più spinta), ora è un piccolo motore elettrico a dare coppia aggiuntiva all’endotermico. Nello specifico, si tratta di un 2.000cc, rigorosamente boxer, aspirato. Il motivo di tale scelta sta ovviamente nella riduzione delle emissioni inquinanti, oltre che dei consumi. Il tutto, senza compromettere prestazioni e piacere di guida. Sulla carta. Ma le cose stanno davvero così? Scopriamolo.Prima, i prezzi, che partono dai 32.500 euro della Style NAVI e arrivano ai 35.000 euro della Premium.
Non ci sono più le Subaru di una volta
Prima di mettersi al volante di una Subaru è bene fare un reset di ciò che rimane impresso nella memoria anche a distanza di molti anni. Il marchio giapponese ha dato l’addio al mondo del rally e, successivamente, anche alle sportive di serie. Ecco perché, quando si parla di Subaru e a maggior ragione di Impreza, è bene ricordarsi che l’epoca della STi è finita da un pezzo. Questa, di Impreza, è una macchina completamente diversa, tutta concretezza e razionalità.
Sicurezza senza compromessi
Lasciato da parte lo sport, in Subaru si sono concentrati tantissimo sulla sicurezza. Uno sforzo che trova riscontro negli ottimi risultati ottenuti nei severi crash test americani (e conta comunque sulle 5 stelle EuroNCAP), in cui le auto del marchio giapponese sono costantemente al top. E se la protezione offerta agli occupanti in caso di impatto non si discute, la prevenzione è sempre la miglior “ricetta”. A tale scopo, il sistema di assistenza alla guida EyeSight (nella foto qui sopra le telecamere che ne permettono il funzionamento) si arricchisce di funzionalità quali il Reverse Automatic Braking, che frena automaticamente, in retromarcia, se il guidatore non si accorge di un altro veicolo in arrivo.C’è poi il Rear Seat Reminder, che ricorda al guidatore di controllare che il sedile posteriore sia vuoto e, non meno importante, il Front View Mirror, che sfrutta una telecamera ad ampio raggio nella parte inferiore della mascherina, per aiutare il guidatore a vedere lateralmente veicoli o pedoni negli incroci a visibilità ridotta. Non manca, infine, il cruise control adattivo, che funziona fra i 30 e i 180 km/h.
Viaggia (anche) solo in elettrico
Dal punto di vista tecnico, il sistema e-Boxer è un full hybrid. In pratica, il motore elettrico – alloggiato nella scatola del cambio – può spingere da solo l’auto, per un massimo di circa 1,6 km, grazie al pacco batterie da 13,5 kWh di capacità (posizionato sotto al piano di carico, non ne modifica la capacità). Il tutto, non oltre i 40 km/h e comunque premendo con estrema delicatezza il gas.La tecnologia e-Boxer dispone di un selettore che regola il rapporto di ripartizione della potenza tra il motore a benzina e quello elettrico per rispondere alle esigenze della guida. Tre le modalità previste: Engine driving (solo endotermico), EV driving (solo elettrico), e Motor Assist driving (endotermico più elettrico). Si può inoltre premere il pulsante Si-Drive, per modificare la risposta dell’acceleratore. Intelligent massimizza il risparmio di carburante, Sport privilegia la brillantezza.