Project CARS – Game of the Year Edition è la versione onnicomprensiva del simulatore (ma non troppo) di Slighlty Mad Studios e di tutti i DLC e i pacchetti di aggiornamento pubblicati da un anno a questa parte. In altre parole, è la versione da più ricca, riveduta e corretta, ovvero quella da scegliere, su PlayStation 4, Xbox One o PC.Oltre alle settanta auto già disponibili, la nuova GOTY del racing game britannico aggiunge le oltre cinquanta auto aggiunte dal team di sviluppo dal maggio 2015 (allo stato attuale, il parco vetture conta ben 125 modelli), quattro nuovi tracciati e 35 location uniche (per oltre 100 layout in totale), più di sessanta livree create dalla community e oltre cinquecento modifiche e migliorie. E non è tutto, perché ci sono anche due contenuti extra esclusivi, ovvero l’iconico Nurburgring in versione combinata (Nordschleife + circuito GP) e due esclusive Pagani, entrambe svelate al Salone dell’Auto di Ginevra di quest’anno: Zonda Revolucion e Huayra BC.La versione GOTY, inoltre, è corredata di tutte le patch e le innumerevoli migliorie a netcode, fisica, intelligenza artificiale e sistema di controllo, così come la gestione delle lobby, i filtri, il raggruppamento degli utenti per le gare online, la calibrazione del force feedback per i vari modelli di volanti e le sensibilità dei joypad.Se questa è la prima volta che sentite parlare di Project CARS, una doverosa premessa: il gioco di Slighlty Mad Studios non è una simulazione vera e propria, ma un mix che diverte qualsiasi tipologia di pilota e appaga col suo modello fisico, permissivo e anche impegnativo (disabilitando qualsiasi aiuto elettronico). Non cercherà di “uccidervi” alla prima curva, non farà tabula rasa delle vostre abilità al volante, non vi scoraggerà a colpi di testacoda e neppure vi ammorberà con massicce dosi di sottosterzo. Le gomme si scalderanno nel giro di qualche curva e il sistema fisico/dinamico – una sorta di compromesso tra credibilità e furore virtuale (80% simulazione e 20% divertimento) – farà di tutto per emozionarvi, gasarvi ad ogni cambiata, mentre il turbo sbufferà come un geyser e il posteriore scoderà sinuoso.Project CARS mette a disposizione del giocatore tre modalità single player: Prove Libere, Weekend di gara e Carriera, lunga, impegnativa, appassionate e soprattutto “aperta”, o persistente se preferite (potrete scegliere da quale categoria iniziare, quali competizioni e campionati affrontare, partendo magari dai kart o dalle monoposto, passando quindi per le GT e arivando alle lunghissime gare Endurance). La modalità multigiocatore di Project CARS supporta fino a 64 giocatori in contemporanea su PC con server dedicati. E poi, ancora, ci sono le competizioni della community proposte ogni settimana, oltre ai ghost degli avversari da scaricare e da battere.Il box riservato alle opzioni di gioco è più che nutrito e potrete cucirvi su misura l’esperienza desiderata. Ci sono anche quattro slot meteo da impostare in base ai propri gusti, così da creare gare con partenza asciutta, quindi una pioggia leggera dopo qualche giro, temporale per complicare le cose e sole a rischiarare gli ultimi agguerriti giri. Oppure, volete affrontare una gara da 200 giri (avete letto bene) al vecchio Nordschleife in condizioni meteo impietose (nebbia, bufera, apocalisse…), senza aiuti, con l’intelligenza artificiale impostata al massimo, danni meccanici + estetici, consumo gomme e carburante? Accomodatevi, se avete tempo e coraggio.Non tutte le piste sono state ricreati utilizzando la tecnologia Laser Scan, eppure il lavoro svolto dal team di sviluppo può dirsi di prim’ordine. La qualità dei circuiti è generalmente sopra la media, con Montecarlo, Sonoma Raceway, Oschersleben, Oulton Park, Zolder, Road America, Monza o Laguna Seca.In ultimo c’è il sonoro, vero fiore all’occhiello del gioco: rombante, rumoroso, credibile e al contempo inquietante come nessun altro (è sufficiente un giro con la vecchia BMW 320 Turbo GT5, o magari con l’intramontabile Ford Sierra RS500 Cosworth Gr.A). Per non parlare delle visuali di gioco, tutte efficaci e spettacolari, sia che vogliate guidare dall’interno dell’abitacolo, quella interna al casco del pilota (con effetto sfocatura e movimento) o con la visuale “appoggiata” sul cofano, per un’eccezionale sensazione di velocità. Ovviamente Project CARS se la cava alla grandissima anche con la visuale esterna e con il joypad, ma fa del suo meglio con un buon volante e una pedaliera.Feroce nell’aspetto e soprattutto per il sound, entusiasmante al volante, la ricca versione GOTY di Project CARS non dovrebbe mancare nel salotto di un appassionato di motori digitali. Su console, probabilmente, potrebbe essere un acquisto obbligato per tutti gli appassionati del motorsport, in attesa della versione console di Assetto Corsa.