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La Subaru Forester è da sempre un’auto fuori dagli schemi. La prima generazione fu la pioniera delle crossover moderne nel 1997, quando le station wagon erano ancora regine del mercato. E oggi la sua quinta generazione, la Subaru Forester e-Boxer, diventa ibrida, così come vuole la moda imperante, ma lo fa comunque a modo suo. I tecnici giapponesi hanno, infatti, studiato una via di mezzo tra le soluzioni mild hybrid, che lasciano sempre acceso il motore termico, e quelle full hybrid, che permettono di viaggiare anche in modalità solo elettrica.
GENI DI FAMIGLIA
UNO PER TUTTE
Questa motorizzazione è l’unica presente nel nuovo listino, che prevede invece tre allestimenti: Free, Style e Premium. L’ultimo è quello più lussuoso, con di serie tra le altre cose il tetto apribile panoramico, i sedili riscaldabili rivestiti in pelle, i cerchi in lega da 18” e il navigatore. Standard su tutta la gamma è invece l’avanzato pacchetto dei sistemi di sicurezza EyeSight. Al suo interno spiccano la frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia di marcia. I prezzi vanno dai 35.500 Euro della versione Free ai 43.000 della Premium e le auto sono già disponibili presso i concessionari.
ERCOLINO
La grande novità è un piccolo motore elettrico da 16,7 CV sistemato proprio tra il cambio e il duemila boxer, che per l’occasione è stato comunque rinnovato per l’80% dei componenti. La sua potenza è di 150 CV con una coppia massima di 194 Nm e ora è omologato Euro 6D-temp.
GIOCO DI SQUADRA
UNA PRESENZA DISCRETA
Tornando alle batterie, sono agli ioni di litio, si ricaricano durante i rallentamenti oppure sono ricaricate dal motore termico quando le condizioni sono più favorevoli. Gli ingegneri le hanno piazzate sotto del bagagliaio, senza limitare la sua capacità di carico, che è di ben 509 litri. L’intero pacco pesa appena 25 chili e si inserisce perfettamente nella nuova piattaforma SGP Subaru Global Platform. Rigido e leggero al tempo stesso, il pianale garantisce anche una migliore abitabilità, ma questo ve lo racconto meglio nella prossima pagina, mettendomi al volante per prova su strada.
DRIVE
Salire a bordo della Subaru Forester e-Boxer è molto agevole. Le porte hanno un ampio angolo di apertura e le sedute sono alla giusta altezza, perfettamente a portata di natica. Rispetto al passato l’abitacolo appare più spazioso, sia in larghezza che in lunghezza. In questo senso chi ci guadagna di più sono i passeggeri posteriori, che hanno 33 mm in più per le ginocchia e ora hanno anche bocchette dell’aria tutte loro. Il posto di guida è impeccabile e le ampie regolazioni del sedile e del volante permettono a tutti di trovare la posizione preferita. La plancia appaga sia la vista sia il tatto. A voler trovare il proverbiale pelo nell’uovo, si può giusto criticare la grande quantità di pulsanti sul cruscotto e sul volante, che non sempre si azionano in modo intuitivo.
GIROTONDO
QUESTIONE DI EQUILIBRIO
Il motore boxer, la trazione integrale e il sistema ibrido fanno sì che il peso sia in basso e ben distribuito sui due assi. Il resto lo fa il nuovo telaio, due volte più rigido del suo predecessore e capace di ridurre del 50% il rollio. Tutto ciò si traduce in un’agilità non comune e nella rassicurante sensazione per chi sta al volante di avere il controllo assoluto della situazione. Il tutto senza che sia nemmeno necessario accettare compromessi in fatto di comfort, che è sempre buono, anche sulle buche.
L’UNIONE FA LA FORZA
Promosso a pieni voti anche il sistema ibrido. Il pilota non può comandare la staffetta tra i due motori ma l’elettronica gestisce però bene tutti i passaggi di consegne. Solo drizzando per bene le antenne si può sentire entrare in funzione il motore termico dopo i primi metri percorsi in elettrico. A parte ciò, la progressione è sempre fluida e quando si cerca uno spunto vivace l’aiuto dell’elettrico si fa sentire. Anche i rilasci sono gestiti bene, con la trasmissione lesta a disaccoppiare il motore dalle ruote per veleggiare un po’ e ricaricare per quanto possibile le batterie.
LOTTA NEL FANGO
FACCIAMO I CONTI
L’ultima annotazione è per i consumi, da sempre nota dolente dei Boxer. Subaru dichiara una percorrenza di 15 km/litro nel ciclo misto NEDC. Nella prova su strada tuttavia il computer di bordo ha rilevato una media di circa 10 l/100 km, dato non proprio entusiasmante. Il giudizio sulla Forester e-Boxer rimane in ogni caso molto positivo. Grintosa nel look, pratica e confortevole, questa Subaru merita di essere presa in considerazione da chi cerca una Suv di carattere, piacevole da guidare e davvero versatile, con in più la tranquillità di una garanzia sulla parte ibrida di ben 8 anni o 160.000 km.