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BMW C 400 GT, la via di mezzo

La Casa di Monaco amplia la sua offerta di mobilità e all’EICMA 2018 presenta il BMW C 400 GT, scooter a ruota bassa pensato anche per fare turismo.

Raddoppia l’offertaL’anno scorso, EICMA 2017, fu il momento del C 400 X: BMW presentò il suo primo scooter di media cilindrata pronto ad aggredire la città, più leggero e agile dei sovrabbondanti C 650. Oggi, EICMA 2018, l’azienda di Monaco si spinge ancora oltre e presenta il C 400 GT, variante turistica del più urbano X.Cosa cambiaPartiamo da cosa è cambiato. Il BMW C 400 GT è nuovo innanzitutto nel design e nelle colorazioni. Al doppio faro un po’ stralunato del C400 X, il GT sostituisce un unico faro dalla linea elegante, completamente a Led (come il resto dell’illuminazione). Ma non solo: la protezione dall’aria e dalle intemperie è decisamente migliore, grazie al muso più importante e al plexi molto più ampio (ma non regolabile). Di serie ci sono anche il sistema Keyless Ride (accensione senza chiave) e l’ampio vano sottosella, che comprende due scomparti separati e il sistema flexcase. La sella è un unico pezzo ma ora adotta lo schienalino per il pilota. Optional la strumentazione TFT a colori con schermo da 6,5 pollici e la possibilità di connettersi allo smartphone. Le colorazioni disponibili sono tre: bianco, nero o verdone. https://www.youtube.com/watch?v=Qq9b1KQy3scCosa restaPer il resto, il pacchetto meccanico è confermato, a partire dal motore: anche il BMW C 400 GT sfrutta il monocilindrico da 350 cc (80 mm x 69,6 le misure di alesaggio e corsa) con potenza dichiarata di 34 cv a 7.500 giri e 35 Nm. È dotato di contralbero di bilanciamento, per ridurre le vibrazioni trasmesse a sella, pedana e manubrio. Trasmette il moto alla ruota posteriore attraverso una trasmissione automatica CVT; non manca il controllo automatico della stabilità ASC, di fatto un controllo di trazione “semplificato” che sfrutta i sensori dell’ABS.Il telaio del BMW C 400 GT è una classica culla in tubi di acciaio con quote ciclistiche improntate alla stabilità: 1.565 mm l’interasse, con il cannotto inclinato di 26,4°. Le sospensioni: davanti la forcella ha steli di 35 mm di diametro, dietro i due ammortizzatori con molla a vista e precarico regolabile sono collegati a un forcellone a doppio braccio che sul lato sinistro incorpora la trasmissione. Le ruote hanno misure standard: 120/70-15 davanti, 150/70-14 dietro. L’impianto frenante sull’asse anteriore è composto da due dischi di 265 mm con pinze radiali a 4 pistoncini firmate Bybre e gestite dall’ABS di serie. Il peso dichiarato a secco è 212 kg.

 

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