Quali sono le tecnologie che prenderanno piede nell’immediato futuro? Come si potranno accontentare e stupire con nuovi servizi clienti sempre più esigenti e aggiornati? Come li si accompagnerà verso la guida autonoma? A queste e altre domande ha risposto BMW Group durante un workshop riservato alla stampa nel suo quartier generale di San Donato. I punti fermi del Gruppo sono concentrati nell’acronimo A.C.E.S., ovvero Autonomous, Connected, Electrified and Services. Vediamo di che cosa si tratta.“A” come Guida Autonoma Alla guida completamente autonoma ci si avvicina a grandi passi ma ne occorre ancora più di qualcuno prima che il sistema si possa definire completamente “affidabile”. Anche BMW sta investendo in questo settore, cadenzando il suo incedere sotto forma di livelli con le tempistiche indicative per il raggiungimento degli obiettivi. Dall’attuale Livello 2, nel 2021 BMW Group passerà al 3 e al 4 con la BMW iNext. Il Livello 5, quello finale, in cui la vettura non ha minimamente bisogno di un guidatore, sarà probabilmente raggiungibile dopo il 2020, ma solo in casi particolari. Il traffico urbano ad esempio, con le sue velocità limitate sarà più facilmente automatizzabile delle strade di campagna in cui il Livello 5, secondo BMW non sarà raggiungibile. Passando alle vie di fatto, l’impegno nello sviluppo di questo particolare settore da parte del Gruppo si concretizza con l’inaugurazione di nuovo Campus per la guida autonoma a Unterschleißheim, nei pressi di Monaco. Uno spazio che si sviluppa su una superficie di 23.000 metri quadrati e mette in contatto professionalità provenienti da aree di competenza differenti.“C” come Connettività Nel corso degli anni sono state numerose le innovazioni che BMW ha introdotto tra i servizi disponibili: dalla chiamata di emergenza all’accesso a Internet in vettura, dallo store on line, con cui rinnovare i servizi o acquistarne di nuovi, fino alle novità 2018, ovvero il sistema operativo di bordo BMW Operating System 7.0 e la BMW Digital Key, per aprire e avviare l’auto e condividere la chiave con 5 persone diverse, il tutto attraverso il proprio smartphone. A ciò si aggiunge la gamma dei servizi digitali BMW ConnectedDrive, che comprende soluzioni per la sicurezza, la gestione della vettura e la sua manutenzione, il comfort e la pianificazione delle destinazioni, senza tralasciare il pacchetto “entertainment”. I clienti MINI non sono esclusi: hanno difatti accesso a servizi personalizzati come l’Intelligent Emergency Call e Teleservices, a cui se ne affiancano di nuovi che comprendono Concierge Service, Real Time Traffic Information con mappe di navigazione aggiornate e la funzione MINI Online.Sul fronte due ruote lo scooter elettrico C Evolution di recente “upgradato” nell’autonomia ora garantita per 160 km, non è da meno: si avvale infatti della piattaforma Connected Ride, che se dapprima ha permesso di effettuare chiamate di emergenza intelligente, in un secondo tempo si è dotato dell’opzione Connectivity, per offrire informazioni e intrattenimento al motociclista in maniera chiara e rapida ed evitare così distrazioni dalla guida.“E” come Elettrificazione
“S” come Servizi