Era nata per il Medio Oriente. Doveva essere prodotta in poche decine d’esemplari. Però… al denaro non si comanda! Data la crescente richiesta, Aston Martin ha deciso che la Lagonda Taraf verrà costruita in 200 esemplari – almeno inizialmente – e sarà venduta ovunque. Europa inclusa. Per la serie: “l’importante è avere il portafoglio pieno”.Sequel dell’ammiraglia del 1976, è basata sulla piattaforma VH della factory di Gaydon e può contare sulla carrozzeria integralmente in fibra di carbonio. Costruita a mano dal medesimo team che in passato si è occupato della hypercar One-77, adotta il dodici cilindri a V di 5.935 cc attualmente appannaggio delle “sorelle minori” Rapide S, Vantage, DB9 e Vanquish, nello step potenziato dagli originari 573 cv agli attuali 600 cv. Il cambio automatico del tipo mediante convertitore di coppia può contare su 8 rapporti anziché i 6 dell’unità ora impiegata in gamma, permettendo così alla berlina inglese di scattare da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. La trazione è esclusivamente posteriore.Il prezzo, date le infinite possibilità di personalizzazione, non è stato reso pubblico. Qualora restasse in produzione oltre il 2016, vista l’imminente cessazione del rapporto tecnico con Ford, fornitrice dei V12, è probabile adotti i V8 o V12 biturbo di derivazione Mercedes-AMG; in primis il 12 cilindri 6.0 da 630 cv appannaggio della S 65 AMG Coupé.