Chi non sa cosa sia un Monkey (quello senza peli, mi raccomando!) vada subito su Google e si faccia almeno un minimo di cultura. Poi, se il genere gli piace, torni qui e prosegua nella lettura… Honda ha una lunga tradizione di moto a ruote basse, nata appunto con il Monkey nel 1963, e la MSX125 è l’ultima erede di questa stirpe. Arrivata nel 2013, la mini streetfighter ha subito rapito i cuori degli amanti di questi toys al punto che, a oggi, ne circolano circa 300.000 esemplari in tutto il mondo (molti dei quali nei paddock dei circuiti, guidati da piloti e meccanici). La versione 2016 è stata oggetto di un completo restyling, che accentua il suo carattere attraverso le linee più spigolose di serbatoio e fianchetti, i nuovi gruppi ottici a LED (quello anteriore con elementi sovrapposti), il codino più slanciato e lo scarico basso in stile naked.Il motore rimane il classico 125 raffreddato ad aria, brillante e assai parco nei consumi, così come la ciclistica e le quote, che ne fanno un mezzo straordinariamente agile e divertente. Un’altra caratteristica della MSX125, come del Monkey, è la possibilità di essere personalizzata ai limiti della fantasia umana. Dedicata ai possessori di patente A1 ma anche ai pendolari attenti ai consumi, ai proprietari di camper, a chi cerca una piccola moto dai grandi contenuti e a tutti gli anticonformisti, la nuova MSX125 sarà disponibile, nei due colori qui illustrati, nelle concessionarie di tutta Europa a partire dalla primavera 2016.