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Hyundai Veloster Midship: tutto dietro

Trazione posteriore, motore collocato centralmente e due posti “secchi”: la concept derivata dalla coupé coreana infrange la tradizione. È mossa da un 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da 300 cv. Entrerà in produzione? È più facile che volino gli asini...

Quasi certamente non verrà mai commercializzata. Però è il primo indizio del travaso di esperienza dai rally alla produzione che potrebbe caratterizzare il futuro prossimo di Hyundai.

Due posti secchi, motore collocato centralmente e trazione posteriore. La show car Veloster Midship non accetta compromessi. Eliminata la seconda fila di sedili, ordinariamente in dotazione alla vettura di serie, il team che ha sviluppato i20 WRC innesta nel telaio della coupé coreana un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina della serie Theta, portato dagli originari 274 a 300 cv. Completano la trasformazione sospensioni in alluminio, rinforzi strutturali alla scocca portante, appendici aerodinamiche in carbonio, passaruota ampliati e carreggiate allargate. E la memoria evoca la leggendaria Renault Clio V6…

 

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