Dopo la elettrica pura, ecco la ibrida tradizionale: Hyundai Kona Hybrid adotta la meccanica della Ioniq, con un quattro cilindri benzina 1.6 da 105 cv e un motore elettrico da 43 cv. Attesa in Italia per agosto, “ferma” il listino a 23.550 euro.
Dettagli rivelatori
Da fuori riconoscerla non è semplicissimo, almeno finché l’occhio non si posa sui cerchi specifici da 16″ e 18″ o sul portellone, dove campeggia la scritta hybrid. Dentro c’è qualche dettaglio in più, come le cornici delle bocchette in bianco, mentre lo schermo touch da 10,25″ è offerto in opzione. Sbrigate le pratiche “estetiche”, possiamo concentrarci sulla tecnica.
Ibrida classica
Come detto, la Hyundai Kona Hybrid adotta la meccanica della Ioniq ibrida: il motore elettrico (non ricaricabile dall’esterno tramite presa) viene alimentato da una batteria da 1,56 kWh, nascosta sotto il sedile posteriore, che viene ricaricata in fase di decelerazione o veleggio. Fra l’altro, c’è un sistema – basato sulle informazioni del navigatore – che ricorda al guidatore quando togliere il piede dall’acceleratore, per veleggiare e risparmiare così carburante.
Doppia frizione
Per ora sulla Hyundai Kona Hybrid non ci sono dati tecnici più precisi: ci si deve accontentare del prezzo (23.550 euro), della potenza totale di sistema (140 cv) e del fatto che, come sulle altre ibride del gruppo Hyundai-Kia, il cambio è il solito DCT a doppia frizione e sei rapporti.