fbpx

Quanto costa la manutenzione di un’auto elettrica o ibrida?

L'inchiesta svela i costi reali di manutenzione di elettriche ed ibride: sarà vero che con le auto a basse emissioni si risparmia sui tagliandi?

(Da SicurAUTO.it)L’analisi dei costi di manutenzione ordinaria e delle ore di manodopera (MDP) per le 10 auto elettriche e le 10 auto ibride tra le più vendute in Europa nel 2018 sfata alcuni “miti” già radicati sulla frequenza dei tagliandi delle auto elettriche EV e ibride HEV.

Auto elettriche, zero manutenzione?

Sbagliato! Una previsione totalmente infondata guardando i piani di manutenzione dei Costruttori con tagliandi annuali. D’altra parte, se è vero che non ci sono né motore a scoppio né trasmissione, tutte le auto elettriche condividono gran parte delle parti in movimento sottoposte a controlli delle auto tradizionali (ammortizzatori, bracci oscillanti, giunti, cuscinetti, freni, pneumatici, etc.). Al di là dei tanti controlli, sempre necessari, il risultato più eclatante è che nel confronto tra auto elettrica e a benzina si arriva anche ad un risparmio del 75% per la manutenzione ordinaria nei primi 6 anni di vita, mentre la media sul risparmio è del 42% (182 euro/anno delle auto elettriche, contro i 314 euro delle auto tradizionali).

E le ibride?

Si può credere invece al fatto che le auto ibride richiedano una maggiore manutenzione rispetto alle versioni tradizionali a benzina? Anche in questo caso i numeri smentiscono questa credenza, la media di costo annuale è quasi identica. Ecco i casi più eclatanti e rappresentativi, suddivisi tra EV e HEV, dell’indagine Manutenzione auto elettrica e ibrida.

L’elettrica non si dimentica l’officina

La manutenzione di tutte le auto elettriche dell’indagine costa in media il 42% in meno rispetto ai corrispettivi modelli tradizionali con motore a combustione interna. Ma non abbastanza da dimenticarsi l’officina: per 9 auto elettriche su 10 è previsto, infatti, un tagliando ogni anno a intervalli variabili da 15/20/30 mila km a seconda del Costruttore. Fa eccezione solo la Jaguar I-Pace, (3 tagliandi in 6 anni, la metà rispetto alla F-Pace che invece ne fa 6, uno l’anno). La Jaguar I-Pace è anche l’auto che richiede meno della metà di ore di MDP totali (4 h) rispetto alla F-Pace 2.0 i4 (9,9 h) con un costo complessivo per i tagliandi del 75% più basso rispetto alla F-Pace a benzina. Ci sono però anche delle eccezioni. È il caso della Citroen C-ZERO che richiede esattamente le stesse ore di manodopera (MDP) (10,6 h) di una Citroen C1 1.0 VTi 72cv e infatti anche il costo medio annuale dei tagliandi è quasi identico.

Tesla costosa

Alla Tesla Model S75D va il primato di essere l’auto elettrica dell’indagine più costosa da manutenere, con un costo medio annuale di 625 euro e il più alto numero di ore di MDP (15 in totale). Sicuramente non giustificabili dai ricambi che si sostituiscono ai tagliandi annuali (batterie telecomandi e tergicristalli a 1/3/5 anni – in aggiunta filtro disidratatore, filtro A/C e liquido freni a 2/4/6 anni, con l’ulteriore sostituzione liquido raffreddamento batteria a 4 anni). Bisogna però dire che da qualche mese la politica di Tesla sui tagliandi di manutenzione obbligatori è radicalmente cambiata: i clienti non sono più obbligati a farli, ma restano validi i costi che analizziamo nella nostra indagine. Mentre il confronto Volkswagen eGolf vs. Golf 1.5 TSI 130 cv rivela che le due auto richiedono quasi le stesse ore di MDP (in totale 12 h l’elettrica vs 13h tradizionale) ma la eGolf vanta anche il costo medio annuale di circa 1/3 (74 euro) rispetto alla gemella a benzina (197 euro). Tra i Costruttori che hanno fornito anche il costo di sostituzione della batteria (IVA e manodopera inclusa), da notare che la Nissan Leaf ha un costo medio per kWh più basso rispetto alle altre auto.

Chi spende meno?

Il confronto dei costi medi di manutenzione tra tutte le auto elettriche e quelle a combustione interna conferma che in 6 anni per le auto a batteria si spende mediamente meno: circa 1095 euro per un’auto elettriche contro 1885 euro per un’auto tradizionale equivalente. La media di ore di manodopera necessarie conferma anche che le auto elettriche in officina ci andranno, con la stessa frequenza o quasi di quelle tradizionali ma per meno tempo: circa il 13% in meno di manodopera in 6 anni (8,8 ore la media EV contro le 10,1 ore della media ICE). Le differenze sostanziali di costi e manodopera tra auto elettriche e tradizionali sono chiaramente influenzate anche dai ricambi in più che bisogna sostituire. Se nei tagliandi delle auto elettriche è ricorrente la sostituzione del filtro A/C e del liquido freni (e più di rado del liquido raffreddamento batteria), i costi di manutenzione delle auto tradizionali lievitano quasi sempre per le cinghie di distribuzione e rulli, candele, olio e filtri.

Costo Medio per Kwh quando si cambia la batteria 

– Nissan Leaf: 213 euro/kWh (costo sostituzione batteria 40 kWh – 8.540 euro IVA e MDP incl.)– Volkswagen eGolf: 649 euro/kWh (costo sostituzione batteria 35,8 kWh – 23.248 euro IVA e MDP incl.)– Smart fortwoEQ: 646 euro/kWh (costo sostituzione batteria 17,6 kWh – 11.385 euro IVA e MDP incl.)– Smart forfourEQ: 646 euro/kWh (costo sostituzione batteria 17,6 kWh – 11.385 euro IVA e MDP incl.)– Citroen C-ZERO: 1.448 euro/kWh (costo sostituzione batteria 14,5 kWh – 21.006 euro IVA e MDP incl.)

Le auto ibride non sono tanto più impegnative

Le auto ibride (HEV) al contrario di quanto si è sempre detto fino ad oggi, non è affatto vero che richiedono più manutenzione della stessa auto con solo motore termico. Lo si capisce analizzando i costi e i tempi di MDP per i tagliandi di alcuni tra i modelli ibridi e tradizionali (ICE), sia restando nel listino dello stesso brand, sia mettendo a confronto auto di brand diversi ma dello stesso Paese. In media un’auto ibrida costa tanto quanto un’auto equivalente a combustione interna, cioè circa 1490 euro in 6 anni. Così come le ore di manodopera sono mediamente sovrapponibili9,7 ore la media ibrida contro 9,6 ore la media ICE.

Le ibride più semplici con più ore di manodopera

A sfatare il mito delle auto ibride più care sono i dati estrapolati dai piani di manutenzione della Toyota Yaris Hybrid, C-HR Hybrid, Suzuki Swift 1.2 Hybrid e Hyundai Ioniq Hybrid per le quali la differenza di costo rispetto alle benchmark tradizionali è molto limitato. Nel caso della C-HR Hybrid il tempo di MDP dopo 6 anni è addirittura identico alla C-HR 1.2 Turbo. Solo in un caso – la Kia Niro HEV richiede 2,8 ore di MDP più dell’auto a benzina di riferimento, ma con un numero di tagliandi doppio (6 anziché 3 della Kia Sportage 1.6 GDi). Le evidenze emerse dall’indagine quindi smentiscono il mito dei costi più cari di manutenzione delle auto ibride rispetto alle auto tradizionali, anzi è il contrario in alcuni casi. Lo dimostra il confronto di costi di manutenzione delle ibride Toyota RAV4 Hybrid, Toyota Auris Hybrid e Toyota Prius Hybrid che costano anche meno rispetto alle Honda Civic 1.5 Turbo e CR-V 1.5 Turbo, su cui invece bisogna sostituire anche candele e filtro carburante a 6 anni.

 

Articoli correlati
Ferrari 12Cilindri - Autentica emozione
Nuova Lancia Ypsilon: il listino prezzi e le versioni da scegliere
Nuova Renault Symbioz - il SUV compatto super pratico