La Nissan Juke di seconda generazione è una delle novità più attese del prossimo Salone di Francoforte. L’auto che si è inventata il genere delle crossover (o SUV, se preferite) di segmento B verrà svelata qualche giorno prima, in realtà. Di preciso, il 3 settembre, come riporta l’immagine di copertina. E dopo il teaser rilasciato qualche settimana fa, Nissan ne ha diffuso un altro proprio ieri, lunedì 22 luglio.
Un’immagine di anteprima che permette di apprezzare il disegno interno dei gruppi ottici, ma anche la forma del tetto. Con tanto di “gobbe” ai lati, in stile coupé.I cambiamenti sono dunque importanti, com’è normale che sia, visto che la sua è una lunga carriera: è sul mercato dal 2010. Fra le novità principali, il probabile arrivo di una variante elettrica, propiziata dal nuovo pianale, che peraltro è lo stesso della nuova Renault Captur: il CMF-B. Una base che renderebbe possibile anche l’adozione della tecnologia E-power, che la Casa giapponese ha già annunciato di voler portare in Europa. Ecco di cosa si tratta.
Elettrico range extender
L’elettrificazione delle auto non passa solo per l’ibrido “classico”, quello di Toyota per capirci, per il plug-in o per l’auto a batterie al 100%. C’è anche un’altra via, scelta fra gli altri dalla citata Nissan con E-power. In pratica, un propulsore a benzina fornisce l’energia necessaria alla ricarica del pacco batterie, il quale a sua volta è collegato al motore elettrico.
Dimensioni più generose
Una cosa è (quasi) certa: rispetto ai 4,14 metri di lunghezza della prima generazione, la nuova Juke sarà più grande. Del resto la Captur con cui condivide la piattaforma è cresciuta a sua volta di 11 cm, da 4,12 a 4,23 metri. Questo aumento nelle dimensioni avrà un riflesso positivo dove più conta: dentro. A livello di abitabilità e di capacità del bagagliaio, anche se ovviamente, per ora, dati precisi non sono stati rilasciati. Sapremo tutto a breve, se si tiene conto che il debutto è fissato per il 3 di settembre.
Tornare al top
L’obiettivo di Nissan è chiaro: tornare al vertice delle vendite. Una posizione occupata fino al 2013, peraltro, prima dell’arrivo di Renault Captur, Peugeot 2008 e tutte le altre rivali. Ovviamente, così come successo con la Qashqai, il mercato è ormai pieno di SUV e certe quote sono impossibili da riconquistare. Però una posizione di vertice, quella sì, i giapponesi la pretendono. E le carte sembrano esserci tutte.