L’emergenza Coronavirus ha stravolto le nostre vite, e molte ce le ha portate via. Come se non bastasse, le conseguenze del lockdown – messo in atto proprio per fermare la diffusione del Covid19 – si faranno sentire sull’economia per parecchio tempo. Fra i tanti comparti colpiti c’è quello dell’auto, che a marzo ha fatto segnare, in Italia, un pesantissimo -86%. C’è però un piccolo, timido, segnale positivo. E ce lo fornisce il centro studi di AutoScout24, il principale sito in Europa di annunci di auto e moto.
SOLO IL 3% HA RINUNCIATO ALL’ACQUISTO DELL’AUTO USATA
“Chi aveva intenzione di acquistare una vettura usata prima del blocco, come si comporterà nei prossimi mesi?” È partita da questa domanda l’indagine del centro studi di AutoScout24 per capire la predisposizione all’acquisto degli italiani verso le auto usate. E la risposta è stata meno negativa di quanto si potrebbe pensare. Solo il 3% degli intervistati (fra quelli, ovviamente, che stavano pianificando un acquisto), infatti, ha dichiarato di aver cambiato idea. Il motivo? Facile da immaginare: il timore di avere un calo del proprio reddito o di perdere il lavoro.
“COMPRERÒ L’AUTO QUANDO CI SARÀ PIÙ STABILITÀ”
Il dato incoraggiante è che la maggior parte degli italiani (l’82%) sta valutando di procedere all’acquisto. Alcuni, l’11%, già in questa fase on-line. Il 71% resta invece in attesa di una stabilizzazione della situazione. Questi dati, se confermati (dipende anche da quanto ancora durerà il lockdown), potrebbero colmare il -59,1% dei passaggi di proprietà di auto usate registrato dall’ACI nel mese di marzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.