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Prova Askoll eS3

Si guida con la patente A e B, ha autonomia di quasi 100 km e velocità massima di 70 km/h. Il nuovo eS3 è il più potente della famiglia eS e si propone come commuter ideale per il tragitto casa/ufficio. Con una guida accorta e una decina di km al giorno di percorrenza si spendono solo 10 euro all'anno per le ricariche.

Ci sono un paio di cose da sapere prima di cominciare a parlare dell’Askoll eS3. La prima: Askoll è italianissima, vicentina. L’azienda è stata fondata nel 1978 per sviluppare un’idea rivoluzionaria nel campo dei motori elettrici. La seconda: il marchio ha un discreto peso nel mercato degli e-scooter e i suoi modelli eS1 ed eS2 contribuiscono ad assicurarle il 50% di quota del segmento. A dire il vero ce ne sarebbe anche una terza, piuttosto importante: oltre ai motori Askoll sviluppa e realizza in casa anche le batterie, utilizzando celle Made in Japan.

Come un 100 cc

L’arrivo del fratello maggiore eS3, che se fosse equipaggiato con un motore endotermico sarebbe un 100 cc, è frutto della decisione di offrire un mezzo più performante, in grado di diminuire i tempi di percorrenza e, di conseguenza, allargare il range di utilizzo.

A prima vista l’Askoll eS3 assomiglia parecchio al fratello minore eS2 ma la scheda tecnica racconta di prestazioni e caratteristiche ben differenti, dovute alle peculiarità di motore e batteria. Quest’ultima, grazie alle nuove celle 18650, assicura ben il 40% in più di kWh. In realtà gli elementi sono due, da 2.800 Wh, posti nel vano sotto sella insieme al carica batterie e sono estraibili per essere ricaricate anche separate dallo scooter; servono 9 ore per la ricarica completa da 0 a 100%. L’autonomia, certificata dal TUV, è di 96 km, un valore ottimo se si pensa che la maggior parte degli utilizzatori userà l’eS3 per il classico commuting urbano, ossia casa/lavoro.

Un motore nuovo

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Il motore è stato riprogettato e si è fatto ricorso a materiali più nobili: ora è dotato di maggiore capacità magnetica e caratterizzato da valori di potenza e coppia molto superiori (quest’ultima incrementata addirittura del 50%); è stato introdotto un sistema di ventilazione forzata per mantenere la potenza massima più a lungo. Inoltre, sono state ridistribuite le masse intorno al perno del forcellone, per svincolare la sospensione posteriore e renderla più efficace; è stata impiegata una frizione con parastrappi per aumentare ulteriormente l’affidabilità dell’Askoll eS3.

SCHEDA TECNICA

Prezzo: 3.490 euro
Motore: elettrico brushless Askoll a magneti permanenti
Potenza: 3.000 W
Coppia: 130 Nm alla ruota
Velocità max.: 70 km/h
Batterie: ioni di litio (2 pacchi da 2.800 Wh)
Tempo di ricarica: 9 h (da 0 a 100%)
Costo ricarica (da 0 a 100%): 45 centesimi
Autonomia: 96 km secondo la 168/2013 CE
Peso: 85 kg (con batterie)
Altezza sella: 760 mm
Interasse: 1.245 mm

La prova

A prima vista non si direbbe, così compatto com’è. Invece, anche chi è alto intorno al metro e ottanta si troverà comodo (meglio se con il plexiglas accessorio, quello in versione più ampia), con sufficiente spazio per le gambe e una buona posizione. La sella è alta 760 mm e permette di appoggiare con agio entrambi i piedi.

L’Askoll eS3 è molto leggero e agile (pesa 85 kg), anche se l’avantreno non ha impressionato per sveltezza e comunicativa. Si comporta bene su fondi sconnessi e asfalto rovinato, ma ci teniamo una riserva di verifica per pavé e rotaie del tram, banco di prova micidiale.

Tre “riding mode”

Attraverso un comando sul manubrio, l’erogazione della potenza può essere impostata su tre livelli (Power, Eco e Normal), che agiscono sulla velocità massima e non sullo spunto che, in effetti, rimane flemmatico. C’è la possibilità di ripartire o combinare la rigenerazione fra decelerazione e frenata, modificando il maggiore o minore intervento del freno motore e rendendo la risposta più adatta al proprio stile di guida e alle condizioni del traffico. La velocità massima dichiarata è 70 km/h e il tachimetro riesce a indicarla solo dopo un lungo tratto di lancio.

Sicurezza

La frenata è di tipo combinato: ciò significa che intervenendo sulla leva del freno posteriore si aziona anche la pinza anteriore, in modo peraltro mai esuberante. La pinza è a doppio pistoncino e agisce su un disco di 220 mm di diametro, misura scelta per adeguarsi all’incremento delle prestazioni rispetto all’eS2. La frenata dell’Askoll eS3 è soddisfacente come pure il feeling trasmesso dalle gomme a doppia mescola, più morbide sulla spalla per migliorare il grip in curva e più dure al centro per ridurre l’usura e migliorare la scorrevolezza. Buono il feeling anche sul bagnato, e degno di nota il comfort garantito dalle ruote da 16″.

Capacità di carico

Il passeggero è ben accetto a patto che abbia spirito di adattamento: quello che serve per sfruttare la porzione di sella, le pedane ripiegabili e il profilo ergonomico del portapacchi, che integra la luce posteriore e gli indicatori di direzione con tecnologia LED (come il faro anteriore). Il vano sottosella è occupato dalle batterie, quindi la capacità di carico è ovviamente ridotta; oltre al portapacchi si può contare solo sul bauletto dello scudo, fornito di serratura.

10 euro all’anno

Promosso con buoni voti, il nuovo Askoll eS3 arriverà nei punti vendita Askoll a giugno e sarà disponibile in quattro colori: Nero, Rosso, Bianco Perla e Grigio Titanio. Costerà 3.490 euro e potrà beneficiare dell’esenzione dal bollo per 5 anni (dal sesto anno si pagheranno solo 5 euro) e di uno sconto del 60% sull’assicurazione. Prevedendo una percorrenza giornaliera di 10 km, il costo di rifornimento sarà di 10 euro all’anno.

 

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