Il pretesto – se così si può chiamare – per la genesi delle BMW X3 M e X4 M è arrivato dritto dritto da due Case rivali: Alfa Romeo, che con la Stelvio Quadrifoglio ha fatto segnare un tempo record al Nurburgring (7 minuti, 51 secondi e 7 decimi) e Mercedes, che con la GLC 63 S ha battuto, poco tempo dopo, proprio il tempo dell’Alfa: ad accomunarle, 510 cv di potenza massima, un dato condiviso anche da X3 M e X4 M Competition. La versione “base” del 3 litri V6 biturbo BMW si ferma invece a quota 480 cv, conditi sempre con 600 Nm fra i 2.600 e i 5.600 giri. Un bel consolarsi.
Fino a 285 km/h
Missione: distinguersiDa fuori, le BMW X3 M e X4 M Competition si differenziano per la griglia del doppio rene e calotte specchi in nero lucido, cerchi da 21” e scarico sportivo M a quattro uscite. Dentro, a catturare lo sguardo ci sono strumentazione, volante e pomello cambio specifici M, ma anche rivestimenti in pelle Merino (Vernasca sulle M normali) e badge identificativi. Senza dimenticare i fari a LED, il navigatore Professional con servizi ConnectedDrive e l’impianto audio “premium”.