Uno scooter che fa la moto. Quante volte abbiamo detto queste cose? Sicuramente moltissime. Spesso a sproposito. Ma talvolta la definizione è azzeccata. Parlando di Kymco l’AK550 è sicuramente lo scooter più rappresentativo. In cosa è moto? Per esempio nella forcella a doppia piastra e nel motore non oscillante ma fisso nel telaio, soluzione tecnica che “libera” il forcellone da pesi e inerzie e migliora la guida.
Oggi, la casa di Taiwan estende queste particolarità ciclistiche del suo scooter di punta anche al nuovo Krv, uno scooter pensato per muoversi agilmente in città ma che non preclude il divertimento e il piacere di guida, grazie appunto alla sua particolare ciclistica (inedita per uno scooter compatto) che si ispira alle moto.
INNOVAZIONE AL PRIMO POSTO!
Kymco Krv si presenta come il primo scooter compatto al mondo a sfoggiare un forcellone motociclistico. Nel telaio è fissato un motore monocilindrico da 175cc, che permette un abbassamento del baricentro e che sulla carta offre un feeling di guida superiore rispetto a quello che offerto dagli scooter con una ciclistica tradizionale, in cui motore e forcellone sono tutt’uno. A migliorare è anche il monoammortizzatore che ha una migliore risposta alle sollecitazioni sia per merito della soluzione ciclistica sopracitata sia per la disponibilità di due differenti regolazioni che permettono di adeguarne la rigidità in presenza di passeggero.
MODERNO E AL PASSO CON I TEMPI
Sono presenti l’ABS e il meno scontato il TCS (traction control system) per garantire la massima sicurezza in qualsiasi condizione di guida, permettendo di muoversi in assoluta tranquillità e di essere sempre ben visibili anche quando al buio grazie ai fari a LED anteriori e al moderno doppio faro posteriore, sempre con tecnologia LED. Chiude il paragrafo della dotazione tecnologica anche il comodo e pratico sistema keyless.
MOTORE E TRASMISSIONE
Il motore è un monocilindrico 4 tempi a 4 valvole da 175 cc, raffreddato a liquido con radiatore integrato nel carter motore, capace di 17 cv a 7500 giri e di una coppia massima di 16 Nm disponibili a 6.000 giri. Da segnalare infine la trasmissione finale a cinghia: oltre a garantire maggiore silenziosità assicura intervalli di manutenzione più lunghi.