La pandemia ha amplificato il bisogno di mobilità alternativa e ha portato a un boom di richieste di soluzioni di trasporto individuali e sostenibili. Le città hanno quindi risposto a questo fenomeno ripensando l’assetto urbano in un’ottica sostenibile, migliorando le infrastrutture ciclabili e ridisegnando gli spazi dedicati alla micromobilità, con misure volte a ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento che ne deriva.
Biciclette e monopattini
Swapfiets, la start-up olandese che ha lanciato la formula del noleggio a lungo termine per la micromobilità in abbonamento, amplia la sua offerta. Dopo le biciclette (riconoscibili per la caratteristica ruota anteriore blu), rispondendo alle nuove necessità e incentivando spostamenti sempre più smart e rispettosi dell’ambiente, ha aggiunto alla sua offerta il monopattino elettrico pieghevole e-Kick.
Leggero (19,5 kg), pratico, moderno, ecologico e silenzioso, e-Kick si ricarica in 6 ore e con i suoi 30 km di autonomia è una soluzione perfetta per la quotidianità milanese
Oggi l’affollamento dei mezzi pubblici non è più sostenibile e, al contempo, è importante scongiurare l’incremento del traffico legato a un uso sempre più massiccio dell’auto privata. Tra le protagoniste di questa rivoluzione green, Milano con il “Piano Aria e Clima” prevede la realizzazione di più di 100 chilometri di piste ciclabili e il raddoppio delle cosiddette Zone 30, ossia quelle strade con limiti di velocità ridotti a 30 km/h. In questo scenario, le soluzioni di micromobilità sono una valida alternativa ai mezzi pubblici, che garantisce le distanze sociali e permette di spostarsi in maniera autonoma, agile e anche divertente in città, senza impattare sull’ambiente.