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Honda Civic Type R Limited Edition, solo i giapponesi. Prova in pista

Alleggerita di 47 kg, è la più estrema della gamma. L’abbiamo guidata a Vallelunga e ci ha entusiasmato. Ecco perché

Aria condizionata? Non serve, via. Sistema di infotainment? Inutile, togliamolo. Cos’altro possiamo eliminare per risparmiare ancora qualche kg? I pannelli fonoassorbenti. Bene ma non basta: voglio altri 10 kg in meno. Ok, cambiamo i cerchi e mettiamo dei BBS forgiati. Ottimo, ridurre le masse non sospese regala un doppio vantaggio in termini di precisione e feeling di guida. Non sappiamo se i dialoghi tra i giapponesi di Honda siano andati esattamente così – il giapponese a Red non lo mastica nessuno – ma il risultato parla per loro: il risultato è la Civic Type R Limited Edition.

47 kg in meno rispetto alle altre Type R (GT e Sport Line): è questo l’effetto della dieta cui è stata sottoposta la Civic, il cui motore invece è confermatissimo. Si tratta del 2.0 turbo 4 cilindri da 320 CV, affidati alla trazione anteriore, al cambio manuale a 6 marce e al differenziale a slittamento limitato di tipo meccanico. Insomma, c’è tutto quello che serve per fare di una hothatch che di base è già cattiva una hothatch da track day. Ed è proprio in pista che l’abbiamo guidata: a Vallelunga, un tracciato decisamente sottovalutato (non ci corrono ne F1 ne MotoGP), ma molto bello e completo: veloce nella prima parte e decisamente tecnico nella seconda. Insomma, in questo tracciato c’è tutto per mettere alla prova un’auto e una moto.

Telaio, motore, freni: come si comporta in pista
Prezzo e concorrenti dirette

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