Fare la doppietta
Un tempo le trasmissioni non erano sincronizzate e per facilitare il passaggio alle marce inferiori era necessario realizzare in rapida sequenza una procedura che prevedeva la pressione del pedale della frizione, l’innesto della folle, il rilascio della frizione con contestuale colpo d’acceleratore, una nuova pressione della frizione e quindi la scalata. Così facendo venivano armonizzate la velocità di rotazione degli ingranaggi della marcia da inserire (legata all’andatura dell’auto) e quella del manicotto scorrevole sull’albero primario (collegato al motore), scongiurando le “grattate”. I cambi di un tempo erano tutt’altro che intuitivi. Preistoria? Eppure era solo una quarantina di anni fa. Oggi in effetti sembra quasi “vecchio” perfino il cambio manuale (sincronizzato…), rimpiazzato da cambi automatici sempre più efficienti silenziosi. E in futuro? Il cambio andrà a sparire perché le auto elettriche non lo usano…