Big Surprise! O forse no… Comunque sia, i rumors che si rincorrevano negli ultimi mesi si sono concretizzati: l’Alfa Romeo torna in Formula 1. Dopo 32 anni di assenza dalla massima serie dell’automobilismo mondiale, la Casa di Arese sarà nuovamente protagonista del circus iridato grazie all’accordo con il team Sauber.Nasce l’Alfa Romeo Sauber F1 Team La squadra svizzera ha annunciato di aver siglato una partnership tecnica e commerciale con la Casa italiana, parte del Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles). L’Alfa Romeo diventerà così il “title sponsor” del team elvetico a partire dal 2018. L’accordo prevede anche una cooperazione strategica e tecnologica, dato che la vettura sarà equipaggiata con le power unit Ferrari 2018. La squadra assumerà la denominazione “Alfa Romeo Sauber F1 Team”.Accordo tecnico e commerciale“L’accordo con il team Sauber è un passo significativo per la ristrutturazione del marchio Alfa Romeo, che tornerà in Formula 1 dopo un’assenza di oltre 30 anni – ha commentato Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo FCA e presidente della Ferrari – L’Alfa Romeo ha contribuito alla storia di questo sport e ora potrà beneficiare della condivisione di tecnologia e know how strategico con un partner dall’esperienza indiscussa come la Sauber. Gli ingegneri e i tecnici dell’Alfa Romeo, che hanno già dimostrato le loro capacità con i modelli Giulia e Stelvio da poco lanciati, potranno condividere l’esperienza con il team. Allo stesso tempo, gli ammiratori dell’Alfa Romeo avranno l’opportunità di supportare una Casa automobilistica determinata a scrivere un nuovo entusiasmante capitolo nella propria storia sportiva».Tornerà un italiano nel circus?Resta, a questo punto, da sciogliere il nodo relativo ai piloti. Molto probabilmente un sedile andrà a Charles Leclerc, campione della Formula 2 già da tempo nell’orbita di Maranello, mentre il secondo posto in squadra vedrebbe il ballottaggio tra il nostro Antonio Giovinazzi e l’attuale driver titolare in Sauber, Marcus Ericsson. Con quest’ultimo, però, favorito da una “borsa” sponsor più ricca.Non perdere i nostri speciali sulla storia dell’Alfa Romeo in Formula 1, dai primi Grand Prix al 1985, quando calò il sipario sulla seconda avventura nel circus della Casa di Arese.