Sfonda il muro dei 70.000 euro
In quanto tale, un’auto sportiva si compra con il cuore, non con la testa. E con il portafoglio, certo: come scritto sopra, certe cifre non sono alla portata di tutti. Però nel caso della A110 (S o non S cambia poco) c’è una grande e dibattuta questione in più. Alpine o Porsche 718 Cayman? Ed ecco che Amleto, in confronto, sembra un uomo pieno di certezze.
Alla fine, dopo lunghissimi ragionamenti e turbamenti interiori, sono arrivato a una conclusione. Non c’è risposta a questa domanda, se non nel profondo di ciascuno di noi. I sostenitori della Alpine non rinuncerebbero mai al design evocativo, alla leggerezza, al fatto di avere un marchio “diverso”. E anche alla personalità forte, a tratti spigolosa.
L’appassionata (o appassionato: apprezzate vero la vena politically correct?) di Porsche contrappone l’esclusività del motore boxer, il prestigio del marchio, il fatto che volendo c’è anche la versione scoperta: la Boxster. E il suo perfetto equilibrio dinamico capace di perdonare (quasi) tutto a (quasi) tutti. Oltre a tutto ciò, con un tono un po’ snob, non mancherebbe di far notare che il motore della Alpine è quello della Megane e che parte della componentistica è la medesima – udite udite – della Dacia. Il tutto, a cifre molto simili, anzi praticamente identiche
La Alpine A110 S costa infatti 70.650 euro, contro i 61.901 della 718 Cayman (da 300 CV). 8.700 euro circa di differenza, ma solo sulla carta. Non ci si deve dimenticare infatti della dotazione di serie, molto più ricca sulla Alpine. E dal momento che gli optional Porsche non sono esattamente regalati, beh, aggiungere 9.000 euro al conto finale è questione di centesimi di secondo.
