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Auto elettriche: la guida definitiva al kilowattora

Se frasi come “ricarica con connettore di Tipo 4 a 50 kW in corrente continua” vi confondono siete nel posto giusto. Una guida semplice e completa a modi e tempi di ricarica delle sempre più popolari auto elettriche

Differenza tra mild-hybrid, full-hybrid e ibride plug-in

Il rapporto batteria-auto esiste da moltissimo tempo ma con il solo scopo di fornire un supporto all’alimentazione di componenti come autoradio, climatizzatore, gruppi ottici e, ovviamente, motorino d’avviamento. Con l’avvento della propulsione ibrida le batterie sono cresciute in capacità e potenza – termini che chiariremo a breve – e, soprattutto, oggi contribuiscono alla motricità delle ruote lavorando assieme al classico propulsore termico.

Nel caso di auto mild-hybrid e full-hybrid la batteria è sufficientemente “piccola” da poter essere ricaricata direttamente dal motore termico o grazie all’energia recuperata in frenata. Per le ibride plug-in  e per i veicoli completamente elettrici (EV), occorre ricaricare le grandi batterie attraverso una fonte esterna. Entrano qui in gioco le infrastrutture di ricarica ed i loro acronimi.

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